11 mag 2011

I Puffi “nazisti”… *

 articolo tratto da http://thule-italia.com/wordpress/archives/3151

Non avremmo mai pensato di rispolverare un nostro vecchio articolo del 2005 ma l’occasione ci è stata fornita da un esaustivo servizio odierno del TG5 dedicato all’autore del “Piccolo libro blu”, Antoine Bueno. La notizia è rimbalzata sui media con il titolo «I Puffi “nazisti e stalinisti”: la denuncia di uno scrittore». Noi scherzammo sul tema in varie serate conviviali, esattamente sei anni dopo troviamo qualcuno invece che fa sul serio e viene – questo sì che è tragico – preso sul serio. Confidiamo nell’atmosfera da fine settimana per essere perdonati di questo amarcord…
Dalla Rivista Thule Italia maggio 2005 . n°5
Camerata Grande Puffo
di Ans
I FATTI
In Israele è vietato trasmettere i cartoni animati dei Puffi. E’ permesso suonare, seppure con qualche limitazione, Wagner, noto antisemita, ma un cartone animato all’apparenza così innocente viene messo all’indice.
Ho deciso di presentare ai fratelli della Thule i risultati delle mie ricerche in merito.
LA STRUTTURA MITO POIETICA DEI PUFFI
I Puffi sono una comunità organica di destino. Il loro capo supremo, duce e fonte del diritto, è il Grande Puffo, un Grande Fratello buono.
E’ dux in senso latino, in quanto nei momenti di massimo pericolo convoca i suoi amati puffi in una adunata parzialmente oceanica in cui espone cosa egli ha deciso per la comunità. Il villaggio così ospita, come in una novella Norimberga, le nozze mistiche con il proprio capo, la liturgia politico pagana che consegna il genio della nazione nelle sue mani e trasfigura l’inconscio collettivo della stirpe dei puffi. L’adunata è quindi un thing, una assemblea germanica.
Il Grande Puffo è fonte del diritto, quindi filosofo in senso platonico, poiché egli non abbisogna di leggi o di convenzioni, la sua volontà è legge in quanto si conforma all’archetipo pufflco.
I Puffi praticano forme nazi platoniche di eugenetica integrale. Tutti i Puffi si conformano fisicamente all’ideale fisico del perfetto Puffo, incarnato nella realtà da Puffo Forzuto, al tempo stesso Faust, Sigfrido e Arbeiter Jungeriano. Puffetta è l’unica donna: Aria, Bionda e con gli occhi azzurri. I Puffi dispongono liberamente di lei, in quanto vige il comunismo platonico delle donne ( ecco sorgere prepotentemente 1′ ideale dei centri Lebensborn Germanici). I “baby puffi”, che non possono non essere figli suoi, sono perfetti rappresentati della stirpe Puffoide. Il fatto che non li si veda mai in compagnia dei genitori è dettato dal fatto che sono figli dei centri Lebensborn, e verranno presto iniziati alle arti guerriere o di mestiere.
BLUT UND BODEN
I Puffi vivono radicati nella loro foresta ancestrale. La comunanza tra il loro sangue e il loro ambiente patrio è TOTALE. Infatti dalla comunità dei puffi sono esclusi gnomi, elfi e fate. I Puffi quindi non ammettono il meticciato.
La foresta è da loro protetta e ammirata. La sacra raccolta delle “PUFF BACCHE”, che avviene probabilmente in occasione della festa di Ostara, è l’azione fisica che simboleggia l’ispirarsi al mondo delle idee, dove queste, lo si sa, stanno nel mondo iper uranico, attaccate come delle scamorze (così diceva la mia anziana prof, di Filosofia).
L’IMPIANTO METAFISICO
Oltre che col mondo delle idee primigenie, i puffi sono in contatto con Padre Tempo (il Kronos dio dell’età dell’oro, ora rifugiatosi nel Lazio) e Madre Natura, al tempo stesso Minerva, Shakti e Iside. La compenetrazione dei due principi, uranico – maschile l’uno e tellurico femminile l’altro, genera l’axis mundi Puffico.
Nulla sappiamo delle pratiche cultuali dei puffi, che si basano interamente su fonti orali e che non vengono svelate ai profani, né tanto meno riprese dalle telecamere, che non oserebbero mai penetrare nel medio nemeton dove probabilmente i Puffi praticano i loro culti ancestrali.
L’ORDINE SOCIALE
Da bravi platonici i puffi disdegnano le ricchezze. Essi vivono in rozze capanne ricavate nei funghi. Le distinzioni all’interno della società non si basano quindi sulla ricchezza, ma sul merito e sul carisma. I Puffi praticano quindi un comunismo platonico, che vede il Grande Puffo non possedere nulla se non il fungo in cui vive .
Lo stile spartano di vita dei puffi gli consente di vivere in comunione con la natura senza generare inquinamento e senza sprechi di risorse.
Inoltre esempi negativi per il popolo sono Quattrocchi e puffo Vanitoso.
Il primo è il tipico esempio di intellettuale malaticcio e disfattista, disprezzato dai vertici del Reich millenario, dalle fattezze semite, che ricorda il tipico esempio di giornalista Israelita post comunista.
Puffo vanitoso invece è il tipico narcisista effeminato, che stona con lo stile semplice e virile dei veri puffi.
IL NEMICO: GARGAMELLA
Ed ecco il motivo principale per cui i Puffi non possono essere trasmessi in Israele. Il crudele e affamato nemico dei Puffi, l’avversario, colui che trama nell’ombra è l’ebreo internazionale Gargamella. Con il suo aspetto torvo, con il naso ricurvo, gobbo e vestito di nero, deforme, sembra essere uscito dagli stereotipi della propaganda nazista.
Egli vuole cibarsi dei Puffi. Proprio come nelle forme più becere di antisemitismo dove gli Israeliti venivano accusati di rapire giovani Arii per compiere riti abominevoli con il loro sangue.
Inoltre Gargamella è uno stregone, che attraverso oscuri PATTI e altrettanto oscure ALLEANZE è stato destinato a desiderare per sempre i Puffi, come un novello ebreo errante, incatenato alla sua azione incessante, ipostasi del sistema globale.
Inoltre Gargamella vive proscritto e ghettizzato in una torre (di Babele ?), unico suo rifugio, fornitogli dall’alta finanza degli usurai medioevali, che non si mostrano mai poiché agiscono nell’ombra.
I PUFFI E LA SACRA ALLENZA
I Puffi si alleano ben presto con l’aristocrazia locale, rappresentata dal Principe (sicuramente un Hohenzollern … ), per combattere le trame di Gargamella.
Quindi il Grande Puffo stringe un alleanza con l’aristocrazia, così come fece il Terzo Reich con l’alto comando della Wehrmacht, di origine nobile e prussiana.
SPIEGAZIONE
Perché questo mio ironico scritto? Al di là delle notevoli affinità tra i Puffi e il nazional socialismo, con venature platoniche, volevo ironizzare anche sulla tendenza mistificante che taluni “Tradizionalisti” o presunti “Camerati” in mala fede operano a proposito di argomenti che di sacro e di Tradizionale hanno ben poco. Quindi per tutti coloro che vogliono vedere la Tradizione ovunque, anche dove non c’è, ho voluto dimostrare che anche un semplice cartone animato può essere più “antisistema”, e più “genuino” di talune formazioni della cosiddetta “Area”.

articolo tratto da http://thule-italia.com/wordpress/archives/3151

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