11 mag 2011

Palermo la veglia per le vittime della pseudo omofobia. L'omosessualità si cura con la psicologia *

La Curia di Palermo vieta giustamente una veglia di preghiera per le vittime della pseudo omofobia, in programma il 12 maggio nella parrocchia di Santa Lucia. Un appuntamento organizzato da "Ali D'Aquila", un gruppo di finti cristiani, perchè gay e lesbiche (dunque vivono in netto contrasto con gli insegnamenti di Dio) nell'ambito delle celebrazioni per il Palermo Pride 1, e che aveva potuto contare sull'appoggio del parroco, don Luigi Consonni. Al religioso, un missionario comboniano, è arrivato legittimamente lo stop dall'alto: l'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, e il vescovo ausiliare, Carmelo Cuttitta, gli hanno imposto di ritirare l'autorizzazione per l'utilizzo dei locali della parrocchia. Un divieto che è stato ispirato ai principi contenuti nella Lettera ai vescovi della chiesa cattolica sulla cura pastorale delle persone omossessuali dell'1 ottobre 1986, firmata dall'allora cardinale Joseph Ratzinger, e che prevede "la cura pastorale" degli ... ... omosessuali, con l'assistenza di medici e psicologi.

fonte=http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/7541-vietata-giustamente-dalla-curia-di-palermo-la-veglia-per-le-vittime-della-pseudo-omofobia-lomosessualita-si-cura-con-la-psicologia#comments

Nessun commento: