Forza Nuova sfilava per l’anniversario di Acca Larentia. Le due manifestazioni non sono arrivate allo scontro, soltanto slogan e insulti hanno segnato il pomeriggio
Erano scesi in piazza per contestare una manifestazione di Forza Nuova a Ragusa. Cinquanta persone sono state denunciate dalla Digos per aver protestato senza autorizzazione il 7 gennaio scorso. Esponenti dell’Anpi, anarchici, attivisti di associazioni locali, militanti di Sinistra italiana e del Partito democratico, volontari di Legambiente. Tra gli indagati anche Biagio Battaglia del Movimento 5 stelle, collaboratore della deputata regionale Stefania Campo.
Denunciati anche tre giornalisti che stavano documentando le due contrapposte manifestazioni e l’ex presidente del tribunale di Ragusa Michele Duchi.
Indagato anche il segretario provinciale della Cgil Peppe Scifo.
* articolo completo:
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2018/10/23/news/ragusa_forza_nuova-209764229/
25 ott 2018
29 apr 2018
Notizie recenti: 28 Aprile 2018
Operazione “Febbre del Sabato Sera”: arrestata baby gang che di sera seminò il panico a Pozzallo:
I Carabinieri della Stazione di Pozzallo e del Nucleo Operativo di Modica hanno tratto in arresto in esecuzione di fermo d’indiziato di delitto, confermato da ordinanza di custodia cautelare in carcere, tre giovani stranieri per diversi gravi reati contro il patrimonio e la persona commessi a Pozzallo la sera del 17 marzo scorso.
L’attività dei militari dell’Arma scaturì da alcuni episodi di aggressioni con finalità di rapinare cellulari ed oggetti personali commessi da questa baby gang di giovani di origine nordafricana nella serata di un sabato del marzo scorso. I gravissimi episodi ebbero come obiettivi alcuni ragazzi minorenni e due donne. Il primo episodio fu commesso a danno di tre ragazzini che furono aggrediti per ottenere cellulari e denaro contante. Successivamente i giovani aggredirono anche un ragazzo cui avrebbero voluto sottrarre denaro contenuto nelle tasche dei pantaloni, e dopo averlo afferrato con vigore al colletto della felpa lo hanno colpito con un pugno al volto. L’episodio ulteriormente allarmante e grave ha colpito una donna che veniva avvicinata, e dopo averle tentato di sottrarre la borsa con i suoi effetti personali, è stata colpita con calci tanto da provocarle delle lesioni. I tre giovani oltre ad aver messo in atto questa incresciosa serie di episodi si spostarono al supermercato ARD di Pozzallo dal quale asportarono tre televisori led per un valore di 600 euro, fuggendo con una corsa rocambolesca dall’esercizio commerciale. Ultimo per tempo ma non per gravità, uno dei tre ragazzi aggredì una donna ad Ispica per portarle via il telefono cellulare, e la reazione della stessa ha ingenerato una colluttazione nella quale la donna ha avuto la peggio.
Le immediate denunce dei cittadini hanno fatto scattare la serrata attività d’indagine dei Carabinieri di Pozzallo e Modica che hanno raccolto una grande mole di immagini di videosorveglianza, risultate utili ad identificare i soggetti ritenuti responsabili dei reati. L’attività investigativa rassegnata alla Procura di Ragusa ed alla Procura dei Minori di Catania ha permesso di condurre ad un quadro chiaro e definito di indizi di colpevolezza. I Pubblici Ministeri delle due Procure, Dott.ssa Monego e Dott.ssa Santocono, hanno ritenuto completa e puntuale l’indagine dell’Arma che ha permesso di sottoporre in primo momento a fermo i giovani indiziati di delitti gravi come rapine a persona e furti aggravati, e successivamente di richiedere al GIP l’emissione di giusta misura cautelare della detenzione in carcere che è stata eseguita nelle scorse ore.
Gli arrestati sono Noureddine Nadi, 18 anni, marocchino, Achraf Hamdane, 20 anni, marocchino, e J.R., 18 anni, minorenne all’epoca dei fatti. ecc ecc ecc ...
L’attività dei militari dell’Arma scaturì da alcuni episodi di aggressioni con finalità di rapinare cellulari ed oggetti personali commessi da questa baby gang di giovani di origine nordafricana nella serata di un sabato del marzo scorso. I gravissimi episodi ebbero come obiettivi alcuni ragazzi minorenni e due donne. Il primo episodio fu commesso a danno di tre ragazzini che furono aggrediti per ottenere cellulari e denaro contante. Successivamente i giovani aggredirono anche un ragazzo cui avrebbero voluto sottrarre denaro contenuto nelle tasche dei pantaloni, e dopo averlo afferrato con vigore al colletto della felpa lo hanno colpito con un pugno al volto. L’episodio ulteriormente allarmante e grave ha colpito una donna che veniva avvicinata, e dopo averle tentato di sottrarre la borsa con i suoi effetti personali, è stata colpita con calci tanto da provocarle delle lesioni. I tre giovani oltre ad aver messo in atto questa incresciosa serie di episodi si spostarono al supermercato ARD di Pozzallo dal quale asportarono tre televisori led per un valore di 600 euro, fuggendo con una corsa rocambolesca dall’esercizio commerciale. Ultimo per tempo ma non per gravità, uno dei tre ragazzi aggredì una donna ad Ispica per portarle via il telefono cellulare, e la reazione della stessa ha ingenerato una colluttazione nella quale la donna ha avuto la peggio.
Le immediate denunce dei cittadini hanno fatto scattare la serrata attività d’indagine dei Carabinieri di Pozzallo e Modica che hanno raccolto una grande mole di immagini di videosorveglianza, risultate utili ad identificare i soggetti ritenuti responsabili dei reati. L’attività investigativa rassegnata alla Procura di Ragusa ed alla Procura dei Minori di Catania ha permesso di condurre ad un quadro chiaro e definito di indizi di colpevolezza. I Pubblici Ministeri delle due Procure, Dott.ssa Monego e Dott.ssa Santocono, hanno ritenuto completa e puntuale l’indagine dell’Arma che ha permesso di sottoporre in primo momento a fermo i giovani indiziati di delitti gravi come rapine a persona e furti aggravati, e successivamente di richiedere al GIP l’emissione di giusta misura cautelare della detenzione in carcere che è stata eseguita nelle scorse ore.
Gli arrestati sono Noureddine Nadi, 18 anni, marocchino, Achraf Hamdane, 20 anni, marocchino, e J.R., 18 anni, minorenne all’epoca dei fatti. ecc ecc ecc ...
La Procura di Ragusa si appella al dissequestro della nave dell’Ong spagnola ProActiva Open Arms
La Procura della Repubblica di Ragusa ha presentato ricorso avverso il dissequestro, disposto dal Gip, Giovanni Giampiccolo, lo scorso 16 aprile, della nave dell’Ong spagnola ProActiva Open Arms.
La nave era arrivata a Pozzallo il 18 marzo scorso e posta sotto sequestro su disposizione della Procura Distrettuale di Catania che aveva iscritto nel registro degli indagati il comandante Marc Reig Creus, il capo missione Ana Isabel Montes Mier, e il coordinatore generale dell’Ong, Gerad Canals, per traffico di immigrazione clandestina e associazione per delinquere.
Il provvedimento, basato su indagini della squadra mobile di Ragusa e della Guardia costiera, era stato confermato dal Gip di Catania, che aveva però ritenuto non sussistente il reato associativo.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ritiene che che l’Ong abbia «agito per stato di necessità».
Il Tribunale del riesame di Ragusa ha già fissato l’udienza per il prossimo 4 maggio.
La nave era arrivata a Pozzallo il 18 marzo scorso e posta sotto sequestro su disposizione della Procura Distrettuale di Catania che aveva iscritto nel registro degli indagati il comandante Marc Reig Creus, il capo missione Ana Isabel Montes Mier, e il coordinatore generale dell’Ong, Gerad Canals, per traffico di immigrazione clandestina e associazione per delinquere.
Il provvedimento, basato su indagini della squadra mobile di Ragusa e della Guardia costiera, era stato confermato dal Gip di Catania, che aveva però ritenuto non sussistente il reato associativo.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ritiene che che l’Ong abbia «agito per stato di necessità».
Il Tribunale del riesame di Ragusa ha già fissato l’udienza per il prossimo 4 maggio.
22 apr 2018
6 mar 2018
Elezioni Politiche 2018
Raffronto dei dati elettorali fra il 2013 ed il 2018
sia come dato nazionale che di circoscrizione elettorale ragusana:
sia come dato nazionale che di circoscrizione elettorale ragusana:
25 feb 2018
Rappresentanti di Seggio Elezioni Politiche del 4 Marzo
Difendiamo l'Italia,
difendiamo i nostri FUOCHI.
Disponibili presso la sede provinciale
di FORZA NUOVA Coord. Ibleo,
moduli per accettazione incarico a Rappresentante di Lista.
Designazione
dei rappresentanti delle liste dei candidati
I delegati nominati nell’atto di presentazione
delle liste dei candidati per le diverse elezioni che si svolgono nel
territorio hanno facoltà di designare due rappresentanti di lista, uno
effettivo e l’altro supplente, presso l’Ufficio di ciascuna sezione elettorale
dei comuni interessati alle votazioni, ovvero possono autorizzare, con atto
notarile, altre persone a svolgere tale adempimento.
L’atto di designazione dei rappresentanti di
lista va presentato, entro il giovedì
(*) precedente il giorno della votazione al Segretario del Comune che ne dovrà
curare la trasmissione ai Presidenti degli uffici elettorali di sezione, ovvero è presentato
direttamente ai singoli presidenti degli uffici elettorali di sezione il sabato (*),
purché prima dell’inizio le operazioni di votazione.
Per tale seconda ipotesi, il Sindaco consegna ai
presidenti di ogni sezione, contemporaneamente agli oggetti e alle carte
occorrenti per le operazioni di votazione e scrutinio, l’elenco dei delegati
che non hanno ancora provveduto a designare i propri rappresentanti presso le
rispettive sezioni.
3) la
designazione dev’essere fatta per iscritto e la firma dei delegati dev’essere
autenticata da uno dei soggetti previsti dalla legge, e cioè: notai, giudici di pace, cancellieri e
collaboratori delle cancellerie delle corti di appello, dei tribunali e delle
preture, segretari delle procure della Repubblica, presidenti delle province,
sindaci, assessori comunali e provinciali, presidenti dei consigli
circoscrizionali, segretari comunali e provinciali e i funzionari incaricati
dal sindaco e dal presidente della provincia, nonché consiglieri provinciali e i consiglieri
comunali che comunichino la propria disponibilità, rispettivamente, al
presidente della provincia e al sindaco.
4) L’autenticazione va
compiuta secondo le seguenti modalità:
b) possono fare inserire
succintamente nel verbale eventuali dichiarazioni;
c) possono apporre la
loro firma o il loro sigillo sulle strisce di chiusura delle urne e la loro
firma nel verbale e sui plichi contenenti gli atti della votazione e dello
scrutinio, nonché sui mezzi di segnalazione apposti alle finestre ed agli
accessi della sala della votazione.
difendiamo i nostri FUOCHI.
Disponibili presso la sede provinciale
di FORZA NUOVA Coord. Ibleo,
moduli per accettazione incarico a Rappresentante di Lista.
Per Info e contatti:
ragusa@forzanuova.info
Designazione
dei rappresentanti delle liste dei candidati
I presidenti di
seggio, all’atto delle designazioni dei rappresentanti presso la sezione,
dovranno esaminare la regolarità delle designazioni stesse, tenendo presente i
seguenti elementi:
1) la
designazione dei rappresentanti presso la sezione non è ammissibile se colui
che la fa non sia uno dei delegati di lista, ovvero una delle persone da essi
autorizzate in forma autentica;
2)
il rappresentante designato dev’essere elettore della circoscrizione elettorale
per il Parlamento europeo: tale
requisito potrà essere accertato dalla tessera elettorale in possesso del
designato;
In
merito, il Ministero di Giustizia ha rappresentato che i pubblici ufficiali cui
è demandata la funzione di autenticare le firme dispongono di tale potere
esclusivamente nelterritorio di competenza dell’ufficio
di cui sono titolari, non possono cioè autenticare fuori del territorio di loro
competenza (nel loro territorio
possono però autenticare la firma di chiunque);
- l’autenticazione
dev’essere redatta di seguito alla sottoscrizione, e consiste
nell’attestazione, da parte del pubblico ufficiale, che la sottoscrizione
stessa è apposta in sua presenza, previo accertamento dell’identità della
persona che sottoscrive;
- il pubblico ufficiale
che autentica deve indicare le modalità di identificazione, la data e il luogo
dell’autenticazione, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita, nonché
apporre la propria firma per esteso ed il timbro dell’ufficio.
Qualora tali condizioni non ricorrano in tutto o in parte o
non siano comprovate, il presidente non
può ammettere le persone designate ad assistere alle operazioni elettorali.
E’ da avvertire, infine, che poiché le designazioni per tutte
le sezioni del comune possono essere contenute in un unico atto, è evidente che
in tal caso al presidente di seggio sarà presentato un estratto, debitamente
autenticato con le modalità più sopra indicate, contenete le designazioni che
si riferiscono alla sezione.
Poteri e facoltà dei rappresentanti di lista
I rappresentanti di lista:
a) hanno diritto di
assistere a tutte le operazioni dell’Ufficio elettorale, sedendo al tavolo
dell’Ufficio stesso o in prossimità, ma sempre in luogo che consenta loro di
seguire le operazioni elettorali;
I rappresentanti di lista non
fanno parte dell’Ufficio di sezione; pertanto la loro presenza non è necessaria
per la validità delle operazioni. Essi possono presentarsi anche dopo la
costituzione dell’Ufficio o durante le operazioni stesse purché, comunque, le
designazioni siano state precedentemente effettuate secondo le modalità ed i termini
sopra indicati: in tal caso dovrà farsene menzione nel verbale.
I rappresentanti di lista possono votare nella
sezione per la quale sono stati nominati, purché elettori nella circoscrizione.
I rappresentanti di lista, per l’esercizio delle loro
funzioni, sono autorizzati a portare un bracciale o un altro distintivo con
riprodotto il contrassegno della lista da loro presentata;
E’
illegittima la compilazione da parte del rappresentante - per una successiva
utilizzazione da parte della stessa persona o della formazione politicadi riferimento – di elenchi di persone che si siano astenute
dal partecipare alla votazione, (Provv. Garante per la Protez. dei dati
personali 7 marzo 2001).
I rappresentanti possono assistere su richiesta alle
operazioni di raccolta del voto effettuate dal seggio speciale (ricoverati e
detenuti).
I presidenti di seggio dovranno fare in modo che i
rappresentanti di lista possano adempire al loro incarico compiutamente e nella
più ampia libertà, compatibilmente con l’esigenza di assicurare il regolare
svolgimento delle operazioni elettorali
I
rappresentanti di lista possono richiedere al Presidente del seggio di
visionare le schede elettorali, ma senza toccarle. Difatti ai sensi dell’art.
68 T.U. n. 361/1957, le schede possono essere toccate solo dai componenti del
seggio.
E’ consentito agli stessi di
trattenersi all’esterno della sala in cui ha sede l’ufficio elettorale di
sezione durante il tempo in cui questa rimane chiusa .
I rappresentanti di lista, durante l’esercizio delle loro
funzioni, sono considerati pubblici ufficiali. Per i reati commessi in danno di
essi si procede a giudizio direttissimo.
Sanzioni per i rappresentanti di liste
Il
Presidente del seggio, uditi gli scrutatori, può fare allontanare dall’aula i
rappresentanti di lista che esercitino violenza o che, richiamati due volte,continuino a turbare gravemente il regolare procedimento
delle operazioni elettorali.
I rappresentanti di lista che impediscono il regolare
procedimento delle operazioni elettorali sono puniti con la reclusione da due a
cinque anni e con la multa fino a euro 2.065.
(*) D.L. 27 gennaio 2009,
n. 3 (Disposizioni urgenti per lo svolgimento nella anno 2009 delle
consultazioni elettorali e referendarie)
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