15 dic 2010

Riguardo l’apertura della nuova sede di Forza Nuova Milano.

Forza Nuova Milano conferma l’inaugurazione della seconda sede in città del movimento politico in data 18 dicembre: il nuovo spazio, che si aggiunge alla storica presenza di piazza Aspromonte, si trova sotto il piano della strada pubblica di Corso Buenos Aires 19-22. Il nome del nuovo punto di ritrovo di FN sarà “Spazio 19-22”.
Il programma prevede un’apertura ufficiale alle 15 con un dibattito dal titolo “Le sedi del fascio si chiudono col fuoco” al quale prenderanno parte, tra gli altri, i consiglieri comunali del Pdl Aldo Brandirali e Marco Osnato e la consigliera provinciale Pdl Roberta Capotosti. Per il confronto abbiamo preso a prestito uno slogan molto in voga negli anni ’70: purtroppo ci sembra che ancora nel 2010 non sia tramontato il clima di contrapposizione violenta contro una cultura di destra non omologata. I fatti di questi ultimi giorni lo stanno a dimostrare: Forza Nuova ritiene manifestamente illegittima e grave la decisione presa il 10 dicembre u.s. dal Comune di Milano con la quale si procede a revocare il contratto d’affitto precedentemente con noi stipulato in data 23 novembre 2010. Torniamo a ricordare inoltre che Forza Nuova Milano si è aggiudicata l’assegnazione dell’unità immobiliare comunale di cui sopra con la partecipazione a un bando pub blico pubblicato dal Comune stesso. E che per l’assegnazione in oggetto verrà corrisposto un canone di affitto di poco più di 19mila euro annui.
Allora chiediamo all’amministrazione comunale: cos’è successo al Comune di Milano in questi 22 giorni passati tra la firma del contratto d’affitto e la successiva revoca?
La risposta la intuiamo dal provvedimento di revoca che ci è pervenuto a firma del direttore del Settore Demanio e Patrimonio del Comune di Milano. Vi si legge che si dispone la riconsegna dei locali appena concessi considerato che:
- “la notizia dell’assegnazione della predetta unità immobiliare ha avuto un ampio rilievo sulla stampa cittadina che ha suscitato giudizi estremamente negativi” ;
- la tensione di fatto creatasi “potrebbe sfociare in disordini e manifestazioni di piazza”;

- “detta unità immobiliare è stata concessa ad uso esclusivo a un partito politico la cui presenza origina manifestazioni di piazza con conseguente grave pregiudizio per la sicurezza urbana.”
Ritenendo illegittimo il provvedimento, Forza Nuova ha già provveduto a inviare tramite il proprio Ufficio Legale al Comune di Milano una lettera di diffida nella quale rigetta l’atto di revoca.
Inoltre, per ripristinare il proprio diritto di esercizio di parola e attività politica, garantito dalla Costituzione e dalle normative europee, Forza Nuova sta predisponendo:
- ricorso al Presidente della Repubblica;
- ricorso alla Corte di giustizia europea;
- ricorso al Tribunale amministrativo regionale.
Infine, Forza Nuova denuncia la gravità del comportamento tenuto dall’amministrazione comunale milanese per il portato politico di estrema debolezza: nell’atto di revoca, tra le motivazioni, si legge dei potenziali disordini di piazza che la sola presenza del partito originerebbe. Un attacco all’ordine e alla sicurezza dei cittadini non provocato quindi direttamente dai militanti di Forza Nuova ma dai loro diretti avversari e cioè la sinistra estrema dei centri sociali, dei collettivi e delle sigle sindacali più radicali. Soggetti che ripetutamente mettono a ferro e fuoco la città, andando a colpire tutti coloro che non la pensano come loro, partigiani e familiari delle vittime delle stragi compresi. Gli scontri tra questi soggetti e le forze dell’ordine hanno paralizzato negli ultimi anni la città e i suoi cittadini più e più volte. Succede in occasione degli sgomberi degli stabili illegalmente occupati, durante i “pacifici e colorati” cortei dei collettivi studenteschi, in occasione delle manifestazioni e delle commemorazioni ufficiali.
Forza Nuova non vuole provocare tensioni: Forza Nuova è un partito al quale la Costituzione garantisce il diritto di espressione e di rappresentanza politica ma gli scontri minacciati dalla sinistra antagonista ci tolgono il diritto di prendere in affitto – e non in maniera abusiva – locali pubblici. Un vero paradosso!
Strana democrazia e strano governo della città serpeggiano nella Milano del sindaco Moratti: che evidentemente tra i propri consulenti annovera esponenti della sinistra di lotta e di piazza.
Per questo sabato 18 noi saremo in Corso Buenos Aires!
Forza Nuova Milano
PROGRAMMA
Ore 15.00: inaugurazione ed apertura dello Spazio 19-22
Ore 15.30“Le sedi del fascio si chiudono col fuoco” ovvero: la sinistra intolleranza. Parteciperanno al dibattito oltre ai rappresentanti dei movimenti d’Area, Aldo Brandirali, consigliere comunale PdL, Roberta Capotosti, consigliere provinciale PdL e Marco Osnato, vice coordinatore cittadino PdL.
Ore 17.30: Intervento del segretario nazionale On. Roberto Fiore
Ore 19.00: aperitivo rinforzato alla milanese
Ore 21.30: concerto della Decima Balder
Per tutta la giornata mostra fotografica sulle ultime azioni di Forza Nuova Milano.

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