2 nov 2010

Forza Nuova da sempre in difesa della VITA! di Alessia Maria Arrabito

“…continuerò a dire che la vita è una festa e che la festa brucia agli impostori.”
Alda Merini

Il primo ricordo che mi viene in mente pensando alle giornate che hanno caratterizzato la  "Settimana in difesa della vita" che come ogni anno noi di Forza Nuova Sicilia realizziamo a Catania, è l’immagine del manifesto e della locandina della conferenza di sabato 30 ottobre che quest’anno si è tenuta nel comune di Scordia, dove Forza Nuova ha un nucleo essenzialmente femminile.
 L’immagine in questione è una donna incinta e una pistola impugnata da una mano con suscritto “ABORTO” che punta contro suo figlio.
Quella mano è la mano della madre che ha deciso che suo figlio non debba più vivere facendosi paladina senza scrupoli del suo DIRITTO DI LIBERTA’, quella libertà a cui la donna moderna non può certo non possedere se vuol vivere nel benessere e fare carriera. 
Il diritto di uccidere un bambino in nome della libertà, di una libertà che ha reso la donna schiava del tempo, del lavoro e della sua vanità. Cosa c’è di più naturale di una donna che accudisce i propri figli e manda avanti la casa? Cosa c’è di più naturale che aiutare a nascere un bambino, tuo figlio? Cosa c’è di più naturale di un tempo che scandisce dolcemente le giornate del lavoro in casa e della famiglia invece di un tempo tiranno che ti insegue e ti perseguita e dal quale tutto dipende, anche la nostra stessa esistenza?  È il nostro egoismo sociale che uccide i nostri figli.
Quella mano è la mano della madre che avendo camminato su di un sentiero di una cultura volta alla morte e all’antinaturalità non può come prima azione amare il figlio a cui ha dato vita, il figlio a cui ha dato un cuore, ma può solo odiarlo.
Quella mano, dunque, è anche la mano delle madre ma soprattutto di quei centri di potere che impongono la loro dominazione con la selezione qualitativa e quantitativa degli esseri umani imponendo l’UCCISIONE di bambini innocenti facendo leva su diritti insesistenti e su di una visione di vita materialista ed edonista che oggi permea e si radica nell’uomo. 
Selezione quantitativa e qualitativa, frutto del lavoro delle leggi massoniche e della forza del plaining familiare ed internazionale, che ci viene imposta anche con l’uso dei contraccettivi quali la pillola del giorno dopo che è una pillola abortiva e fuori legge, la pillola anticoncezionale, il preservativo, etc. che sono una delle tante armi di una guerra iniziata da circa trent’anni contro la famiglia, i bambini, la vita.
Quella mano e quella pistola sono il simbolo dello smarrimento dell’uomo che senza pietà, con odio e freddezza spara all’amore, alla vita. Sono il simbolo di una donna che divora la propria carne in nome del progresso, della libertà, di un suo diritto, della vanità, del suo egoismo.
È l’immagine della nefanda e peggiore freddezza della cultura della morte che perfeziona il suo odio con l’OMICIDIO del proprio figlio e la fine della stirpe italica.
La conferenza svoltasi a Scordia ha trattato tutti questi temi e molti altri che sono stati sviluppati da Letizia Badalamenti, Cuib Evita Peron di Palermo,  dal Prof. Giuseppe Provenzale, coordinatore regionale di Forza Nuova e dal medico ginecologo On. Prof. Scalisi.
È stato presentato in seno alla conferenza un dossier  a cura del Cuib Evita Peron di Palermo sulla legge 194 e dintorni. Un dossier  curato, dai contenuti rilevanti, ma soprattutto frutto dell’istancabile lavoro di donne, di madri, di figlie per le quali la nascita rappresenta uno dei doveri più sublimi della creazione.
Giorno 31 ottobre questa lunga settimana per la Vita, promossa come ogni  anno da Forza Nuova Catania e caratterizzata da volantinaggi davanti le scuole, davanti le chiese e nelle principali vie della città di Catania, si è conclusa come ogni anno con il corteo fiaccolata che ha sfilato nel cuore della città alla presenza del Segretario Nazionale di Forza Nuova, l’ On. Roberto Fiore.
Un corteo composto da persone che si battono giornalmente per la famiglia, che rappresenta le fondamenta della società .
Un corteo riuscito e partecipato anche grazie al lavoro assiduo ed incessante di ogni militante forzanovista siciliano e alla fede indefessa che  ci caratterizza e che ci dona un’inesauribile energia. Sempre pronti a combattere per il Nostro ideale.
Un corteo composto da uomini e donne che hanno sfilato con il cuore e il pensiero rivolto a tutti quei bambini italiani non nati e verso quei bambini italiani che ancora è possibile salvare con l’azione diretta a bloccare gli omicidi legalizzati che ogni giorno si eseguono nell’indifferenza di tutti.
La vita che cresce in silenzio dentro ogni donna è un atto sublime, è un essere umano, è natura, è creazione, è una creazione tra le creazioni e la grammatica, rendendo il verbo nascere intransitivo, lascia nelle mani di un solo soggetto, proprio quello che nasce, la responsabilità totale di quell’atto sublime che è la creazione.
Far nascere un figlio non è un diritto ma un dovere.

Alessia Maria Arrabito, militante di Forza Nuova Ragusa

1 commento:

Indomita ha detto...

E' stato un fine settimana veramente speciale! Noi del cuib Codreanu di Palermo siamo tornati a casa stanchi ma felici! Bellissimo il corteo a cui ha partecipato tutta Forza Nuova Sicilia, bella la conferenza in un territorio "vergine" quale è Scordia, nonostante una compagine esigua di "antifascisti" che avrebbero voluto fermarla. Insomma, quando siamo tutti insieme è meraviglioso!
Alla prossima!