19 lug 2017

"25 anni e non si sa chi è Stato", da Forza Nuova dure accuse su strage via D’Amelio ed onore a #PAOLOBORSELLINO



"25 anni e non si sa chi è Stato", da Forza Nuova dure accuse su strage via D’Amelio ed onore a #PAOLOBORSELLINO

Affissioni a Palermo, Catania, Ragusa, Caltanissetta, Barrafranca, Caltagirone e Scicli

“25 anni di depistaggi, come ha confermato la recentissima sentenza del processo di revisione, hanno caratterizzato le indagini e svelato, quanto meno, l’inadeguatezza di troppi magistrati – afferma Giuseppe Bonanno Conti, dirigente nazionale di Forza Nuova – confermando le modalità straordinarie di quella che appare sempre più come una delle tante stragi di Stato italiane”.

“Di depistaggi è piena la storia di tutte le stragi – aggiunge il vicesegretario nazionale e responsabile siciliano del Movimento, Giuseppe Provenzale – sia quando il braccio armato è cosa nostra che quando l’organizzazione criminale è, invece, estranea ai massacri. Su via D’Amelio, la nostra convinzione è che anche la cosiddetta “trattativa Stato-Mafia” si rivelerà essere un ennesimo depistaggio, il più eclatante, utile a seppellire, con le vittime, responsabilità e relazioni permanenti e inconfessabili su cui si reggono anche gli attuali equilibri di potere.
La stagione delle bombe sembra conclusa, cosa nostra appare in difficoltà, ma la vera cupola - formata da massonerie, finanza, Servizi, politica, mafie, antimafie e caste varie, parte della magistratura compresa – gestisce ancora saldamente i gangli del potere e nulla emerge sulle stragi che hanno insanguinato l’Italia, c’è solo qualche colpevole di comodo”.
"Anche in occasione di questo venticinquesimo anniversario, rinnoviamo il nostro atto d'accusa - conclude Bonanno Conti - rendiamo i dovuti onori a Borsellino e alle altre vittime della strage via D’Amelio, confermando la nostra convinzione che le stragi servirono al sistema per auto stabilizzarsi, gestire a più mani i grandi appalti e la crisi - fonte di grandi guadagni per gli speculatori finanziari - che proprio in quella fase storica veniva decisa a bordo del Britannia”.

Forza Nuova Sicilia
Ufficio stampa

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