9 feb 2015

Quando i "bambin Gesù" fan paura: INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

... riportiamo integralmente:

17 INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA CAMERA 01/21/2015 367 4 306080 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/21/2015 305717 VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015 305852 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015 305900 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015 306058 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015 306045 DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015 306085 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015 306042 DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015 306082 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07606
presentato da
MARZANA Maria
testo di
Mercoledì 21 gennaio 2015, seduta n. 367
MARZANA, SIMONE VALENTE, BRESCIA, LUIGI GALLO, VACCA, DI BENEDETTO, D'UVA, DI VITA e LOREFICE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
si apprende da fonti di stampa che il 20 dicembre 2014 i militanti di Forza Nuova Coordinamento Ibleo, sezioni di Modica e Scicli, in collaborazione con il raggruppamento di enti No Profit Il Faro, siano stati accolti dai presidi e dirigenti scolastici di alcune scuole dei due comuni della provincia di Ragusa per l'iniziativa di distribuzione agli alunni di 2500 statuine raffiguranti il Bambin Gesù;
le statuette sono state consegnate agli alunni in concomitanza con le festività natalizie, «affinché facciano tesoro delle proprie radici cristiane e tradizionali e contro il relativismo moderno e le minacce alla pax delle società cattoliche»;
l'episodio testimonia una palese invadenza di campo da parte di una forza politica in ambito educativo e solleva forti perplessità in ordine al rispetto del principio della libertà delle confessioni religiose sancito dall'articolo 8 della Costituzione nonché al rispetto della laicità dello Stato italiano, che la sentenza della Corte costituzionale 203 del 1989 definisce «principio supremo dell'ordinamento costituzionale» e per cui «non» si debba «condizionare dall'esterno della coscienza individuale l'esercizio di una libertà costituzionale, come quella religiosa, coinvolgente l'interiorità di una persona»;
sempre secondo quanto riportato dal succitato giornale online la dirigente dell'istituto comprensivo Poidomani di Modica avrebbe dichiarato: «Oggi alla festa di Natale non avevamo nulla da regalare ai nostri bambini, quando ci ha telefonato per donarci i bambinelli ho pensato fosse un segno dal cielo»;
tali dichiarazioni mettono in discussione i principi di imparzialità, di equilibrio e di credibilità proprie dell'istituzione scolastica;
si aggiunga che come si apprende da altre fonti di stampa Forza Nuova si è resa promotrice nelle scuole di Palermo di un'altra iniziativa, una campagna in difesa della famiglia naturale e contro la «teoria gender», fondata sul superamento degli stereotipi di genere;
il partito politico ha affisso vicino ai muri delle scuole elementari e medie del capoluogo siciliano un volantino con i contatti a cui rivolgersi i genitori per denunciare l'eventuale «propaganda omosessualista»;
l'iniziativa è deprecabile oltre che per l'invadenza di una forza politica in ambito scolastico per i messaggi veicolati, in palese contrasto con l'educazione alla tolleranza e al rispetto della diversità, finalizzata a combattere le discriminazioni e promuovere la pari dignità di tutti gli esseri umani;
la scuola è il luogo dedicato all'educazione e non può diventare spazio di propaganda religiosa o politica tanto più se compiuta sulla pelle dei bambini;
eppure echeggiano ancora le parole intonate dagli alunni dell'istituto comprensivo «Raiti» di Siracusa in occasione della visita del Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi del 5 marzo 2014, «Facciamo un salto, battiam le mani, ti salutiamo tutti insieme Presidente Renzi...», durante l'incontro gli alunni hanno inoltre inneggiato in coro «Matteo, Matteo...» e affidato alla persona sogni e speranze;
la funzione educativa e il principio di imparzialità sono stati disattesi e l'accoglimento è stato riservato all'uomo Renzi, e non alla figura istituzionale;
altra vicenda che getta discredito all'istituzione scolastica si è registrata presso il liceo Corbino-Gargallo di Siracusa, di cui è dirigente la dottoressa Carmela Fronte, in occasione del convegno «scuola e Cittadinanza attiva» che si è tenuto sabato 8 novembre 2014 in cui si è discusso del progetto di riforma del governo noto come «Buona scuola» alla presenza, per la parte politica, solo della maggioranza parlamentare;
tra i relatori del convegno figuravano due esponenti del medesimo partito, quello del Partito Democratico, mentre erano escluse le altre forze politiche, in particolare dell'opposizione, che avrebbero conferito al dibattito il carattere democratico e plurale che si conviene a qualsiasi momento di confronto pubblico, a maggior ragione, all'interno di un'istituzione scolastica, luogo per eccellenza di formazione della coscienza civile e sociale;
da menzionare anche il tentativo, poi sventato, che avrebbe visto il 21 dicembre 2014 all'interno dell'Istituto Padre Pio da Pietralcina (ex Luigi Einaudi) di Ispica, in provincia di Ragusa, lo svolgimento delle primarie del Partito Democratico per la scelta del candidato a sindaco;
le primarie sono ben altra cosa rispetto alle elezioni amministrative o politiche, che riguardano tutti i cittadini, pertanto la scelta di fare votare in una sede scolastica, in violazione dell'articolo 96, comma 4, del Testo Unico in materia di istruzione, nonché della nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 12623 del 9 ottobre 2007 «Sedi delle istituzioni scolastiche. Loro utilizzo a fini non rientranti nella funzione educativa», sarebbe apparsa inopportuna e avrebbe offeso l'autorevolezza delle istituzioni;
la scuola svolge una funzione istituzionale ed appartiene all'intera comunità e non può essere sottoposta ad indebite appropriazioni di partito che rimandano ad una concezione totalitaria dell'educazione e della formazione –:
se il Ministro interrogato non ritenga necessario provvedere ad un richiamo formale nei confronti dei dirigenti scolastici degli istituti dei comuni di Modica e Scicli che hanno permesso la consegna delle statuine agli alunni secondo gli interroganti «abusando» del loro ruolo;
quali iniziative intenda assumere affinché sia scongiurato dai dirigenti qualsiasi utilizzo improprio delle istituzioni scolastiche e degli spazi limitrofi, come accaduto nel palermitano;
se non ritenga di sollecitare i dirigenti scolastici ad organizzare spazi di confronto tra docenti e famiglie sul tema dell'identità di genere e sulla presunta diffusione di teorie gender nelle scuole, al fine di superare eventuali preoccupazioni dei genitori degli alunni;
si intendano assumere iniziative disciplinari nei confronti degli insegnanti e del dirigente dell'istituto Raiti per azioni che esulano dalla funzione educativa affidatagli e che minano la credibilità dell'istituzione scolastica;
che cosa intenda fare per impedire che si ripetano convegni all'interno dei luoghi scolastici, come quello tenutosi all'istituto Corbino-Gargallo, che non garantiscono la pluralità e il confronto;
se non ritenga inoltre opportuno invitare le istituzioni scolastiche a negare, per ragioni di opportunità istituzionale e per evitare che simili episodi accadano in futuro, l'uso di spazi scolastici per elezioni cosiddette «primarie», indette da qualsiasi parte politica. (4-07606)
partito politico famiglia lotta contro la discriminazione

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