Comunicato Stampa 9 Febbraio 2015
Difendere le nuove generazioni dalla
degenerazione.
Volantini e locandine contro l'educazione sessuale e la
politica “gender” nelle
scuole
Militanti forzanovisti del Coordinamento Ibleo, stamane hanno affisso
locandine e distribuito
volantini fuori dall’Istituto Comprensivo “Raffaele Poidomani” sezione
“Falcone” a Modica per
invitare i genitori a segnalare episodi o progetti di cosidetta
“educazione sessuale” e ritenuti
inopportuni in corso scolastico primario.
Proprio oggi infatti, presso l’Aula Magna della sede centrale “G.
Falcone”, si terrà un incontro con
l’associazione Ipso Facto di Modica, per presentare – come letteralmente
si legge nella circolare
della dirigente n. 118 del 27-01-2015 – “Un corso di educazione di
genere (GENDER) dal titolo
“Fuori dall’ombra” dedicato agli alunni delle classi 3^C e 3^, che si
propone di far conoscere ed
educare i ragazzi alle differenze sessuali, comportamentali,
sentimentali che contraddistinguono
l’essere maschio dall’essere femmina prendendo fondamento dagli studi di
genere o Gender
Studies.
Una circolare dove la dirigente invita i professori a partecipare: ma
non suggerisce anche di vigilare
che le argomentazioni trattate siano consone ad una istituzione
scolastica.
“Abbiamo contattato alcuni genitori degli alunni della “Falcone” – ha
detto Giovanni Cicciarella,
segretario provinciale di Forza Nuova - i quali ci hanno riferito di non
essere a conoscenza di
quanto stesse accadendo nella scuola né di aver chiaramente compreso
quale fossero le
argomentazioni del corso. La Ipso Facto, come nel suo nome, ha fatto
tutto senza preventivamente
informare e chiarire sui contenuti del corso. Quanto proposto da questa
organizzazione sono
proposte ed interventi dis-educativi, legati alla propaganda ed
assimilazione fin dai primi anni di
scolarità della pseudo teoria “gender” e dell’omosessualismo come
valore. Tutto ciò ci sembra
davvero allarmante”.
Sullo stesso tema interviene Maria Borgia, coordinatrice provinciale di
Forza Nuova: “Ci poniamo
al servizio delle madri e dei padri che rivendicano il diritto ad essere
i primi educatori dei loro figli
e che, spesso e volentieri a loro insaputa, vengono estromessi dalle
scelte educative compiute nelle
scuole. Riteniamo che quando si pensa di coinvolgere i nostri figli in
un percorso di educazione
sessuale, i primi ad esserne informati debbano essere i genitori, cosa
che a quanto pare non è
avvenuta alla scuola “Giovanni Falcone”. Riteniamo che loro i genitori
“Padre e Madre” siano gli
unici ad avere il diritto decisionale sull’educazione dei figli ed a
loro per primi doveva essere
rivolto l’invito ed illustrato il programma. Ammesso che sia concepibile
sottoporre i bambini a tali
follie psicologiche e psichiatriche. Tutta Italia si sta ribellando alla
provocazione di questa lobby
gay friendly ed i genitori stanno pesantemente chiedendo ai dirigenti di
non agire contro l’interesse
dei bambini. Per la nostra provincia ci rivolgiamo al Vescovo di Noto,
Mosignor Staglianò perché
prenda una posizione dura e netta, in accordo con altre decisioni della
Chiesa di Roma. E chiediamo l’immediato intervento del Provveditore
affinchè sia fatta immediata chiarezza, su quanto sta
accadendo nelle nostre scuole”
La campagna di Forza Nuova in Difesa della Famiglia è anche con un
numero verde nazionale ed
una email per segnalare le iniziative di “propaganda gender ” e dalla
prossima domenica i militanti
del Coordinamento Ibleo saranno impegnati in una raccolta firme contro
la diffusione dell’ideologia
gender nelle scuole.
Forza Nuova Coordinamento Ibleo | Ufficio Stampa
1 commento:
Sono quattro pervertiti che però hanno fatto breccia in menti deboli e affaristi del caos sociale. ..
Ma la natura dell'uomo sa come reagire a queste porcherie del terzo genere perverso.
Fanno vomitare questi trans prostituti che fanno arrapare i loro amichetti ricchioni....puaaaaa! !!!
Posta un commento