8 feb 2014

IO #SOCHI È IPOCRITA

Per mesi siamo stati praticamente bombardati di notizie, appelli e perfino minacce contro la Russia, trasformatasi di nuovo in "Impero del Male" con l'accusa di "omofobia”. 

 Eppure non ho sentito cose simili contro Paesi come Arabia Saudita, Oman, Qatar, saldi alleati dell'Occidente in cui i nostri Capi di Stato e Presidenti (Obama e, recentemente, Hollande e Letta) si recano solerti e sorridenti in visita per allacciare e rinsaldare collaborazioni politiche ed economiche (salvo la disastrosa situazione dei diritti umani in quei Paesi), o contro l'India, che ha recentemente deciso per sentenza della Corte Suprema che le attività omosessuali sono illegali (una sentenza criticata e definita "contraria ai diritti umani" dalla locale Chiesa Cattolica, alla faccia della presunta omofobia cattolica). La Russia è una giovane democrazia liberale (e però la si critica stringendo la mano di emiri e sultani sanguinari e sostenitori del terrorismo internazionale), ancora caratterizzata tuttavia da numerosi problemi irrisolti (come l'alcolismo, la situazione dell'infanzia, una certa povertà diffusa), problemi per cui, però, non ho sentito così tanti accorati appelli. In Russia non c'è alcuna legge penale contro gli omosessuali, gli atti omosessuali o i circoli e i club omosessuali, ma semplicemente una legge amministrativa che vieta la propaganda sessuale (di qualsiasi genere) verso i minori; nelle petrolmonarchie saudite wahabite ci sono leggi penali che puniscono ferocemente con il carcere e perfino la morte gli omosessuali...non c'è una qualche differenza?

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