Giorno del ricordo.

 

Si avvicina il 10 di febbraio, giorno in cui si ricordano le migliaia di morti e di esuli, vittime delle milizie titine, seguaci della stella rossa comunista. 
Non vogliamo creare un conflitto politico o culturale o mediatico. 
A differenza di quanto s'è fatto per altri morti , noi non vogliamo creare una sorta di dogma. 
Noi vogliamo che venga riletta in chiave storiografica quella pagina di storia, rimasta in disparte per 70 anni, e che venga fatta chiarezza prima sulle vicende, poi sulle cause che ne hanno impedito, e seppur con meno vigore impediscono, di parlare di foibe nelle scuole, di rendere attraverso il ricordo, giustizia a chi a guerra finita venne brutalmente assassinato od obbligato ad abbandonare la propria terra senza nemmeno la speranza di potervi un giorno ritornare.