29 ago 2013

Petizione per la chiusura del CDA di Pozzallo.






28/08/2013



Si è conclusa nel migliore dei modi l’attività di sensibilizzazione sul tema immigrazione programmata sul territorio pozzallese. Centinaia i volantini distribuiti, tante le domande da parte delle famiglie che hanno aderito alla petizione, e che hanno avuto modo di verificare personalmente che la montatura mediatica atta a demonizzare il nostro movimento, altro non è che un vero e proprio strumento di censura per impedire alla cittadinanza, intimorita, di conoscere chi lavora da anni nell’interesse comune, facendo affidamento sulle proprie forze fisiche ed economiche, senza alcun supporto esterno al nostro nucleo. 
Conclude, il portavoce del movimento nazionalista, Carmelo Modica: “La giornata di oggi ha dato vita ad un proficuo scambio di vedute con la cittadinanza, che ha risposto alla nostra petizione con estrema diligenza e con quella provata partecipazione che può appartenere solamente a chi la realtà dell’immigrazione la vive”.  
                                            



                                                                                                                               


                                                                                                                                                          Forza Nuova  Coordinamento Ibleo
                                                                                                                                                                                          Il portavoce

                                                                                                                                                                                        Carmelo Modica



Testo del volantino distribuito in circa 400 copie alla cittadinanza pozzallese.

L’immigrazione la vuole chi non la vive



La solidarietà e l’accoglienza sono elementi distintivi di un popolo civile.
La cittadinanza pozzallese ha dimostrato fino ad oggi la capacità di guardare al prossimo, non come un nemico, ma come un vicino a cui dare sostegno sia umano che materiale, concretizzando quei principi cristiani intrinsechi del nostro popolo.
Oggi, però quell’accoglienza e solidarietà, rischiano di rendere la cittadina marinara succube di una realtà creata ad arte dai mercanti di uomini, con lo scopo di destabilizzare l’equilibrio sociale della nostra bella terra, la cronaca locale degli ultimi giorni ne è la più chiara conferma; complici le istituzioni, che senza alcun supporto materiale, si limitano a fare i complimenti ai cittadini pozzallesi per la loro ospitalità e impegno, questa sorta di gara di solidarietà tra i vari partiti di maggioranza, guidati dalla signora Cecile Kyenge, ministro dell’integrazione, sta portando allo stremo la città di Pozzallo.
Pertanto, facciamo appello alle istituzioni affinché venga soppresso il CDA sito all’interno del porto di Pozzallo, saltato alla cronaca nazionale per i diversi casi di meningite riscontrati nei giorni scorsi; auspichiamo che venga allontanata l’ipotesi di qualunque visita ministeriale, in particolar modo della signora Kyenge , la quale, da contratto gironzola per la penisola facendosi pubblicità sulla pelle dei migranti, ma soprattutto, non tollereremo che venga a farsi beffe dei pozzallesi, balbettando i soliti salamelecchi istituzionali pieni di belle parole,ma incapaci di concretizzare alcun aiuto per arginare i problemi dovuti alla presenza delle centinaia di migranti, che quotidianamente sono sotto gli occhi tutti.
Oggi è giunto il momento che anche altre realtà europee si propongano di offrire questo tipo di “non servizio”, anziché delegare questo onere alla nostra stupenda Isola che oramai non ne può più: l’immigrazione non si gestisce attraverso elemosina e accoglienza a tutti i costi, deve essere affrontata attraverso una cooperazione internazionale tra i paesi, aiutando le persone nel proprio paese a cominciare dall’equa ridistribuzione delle risorse.

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