19 giu 2013

Renzi a Modica per Giurdanella.




Al Forteto i rapporti eterosessuali erano chiaramente osteggiati e l’ omosessualità era non solo permessa ma addirittura incentivata, un percorso obbligato verso quella che Fiesoli definiva “liberazione dalla materialità“: lì gli unici rapporti che erano permessi tra i sessi erano di tipo omosessuale» 
Queste le parole del Rapporto della Commissione d’Inchiesta sull' affidamento dei minori della Regione Toscana che provano, assieme alle numerose e schiaccianti testimonianze ed ai racconti delle vittime, la strettissima connessione tra omosessualità e pedofilia.

Questa settimana Modica ospiterà uno dei protettori di quei mostri che hanno rovinato la vita a centinaia di ragazzi e ragazze obbligati a subire violenze sessuali di ogni genere nella comunità toscana "Il Forteto".  

Se è vero il proverbio popolare che recita "cu camina co zuoppu all'annu 'zzuppia" , dimmi chi sono i tuoi amici e ti dirò chi sei, chi lo accoglie -ovvero il candidato Giurdanella con la combriccola cattocomunista e liberale- dovrà fare i conti anche con questa realtà renziana. 

Noi, non escludiamo la nostra presenza in piazza per contestare il sindaco di Firenze, il quale  fino a qualche settimana fa, presenziava ad una raccolta fondi per il Forteto, come se nulla fosse mai successo.
Siamo convinti che uno società sana, per definirsi tale, non può affidare i propri figli a pedofili e criminali che ne distruggono la vita, e soprattutto non può tollerare che vi siano “educatori”, magistrati e politici che sostengono questi scandalosi laboratori del male.

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