PALERMO
- In un momento in cui la crisi economica è diventata il movente di
incalcolabili suicidi, il governo Crocetta, coadiuvato dai parlamentari
grillini, propone, per l’economia siciliana, un ingrediente
“risolutore”: il reddito minimo garantito esteso alle coppie di fatto e
agli omosessuali.
Sarebbe difatti questa l’ultima “ideona” del governo regionale,
riconoscere anche alle coppie omosessuali un reddito minimo garantito di
400 euro mensili.
E
se nei giorni scorsi, per mancanza di fondi, l’ARS ha approvato la
legge di stabilità del 2013, dove sono stati tagliati ben 407 milioni di
euro ai comuni, il medesimo governo sarebbe disposto ad investire 50 milioni di euro per le coppie omosessuali siciliane.
Lo farebbe con un ddl, sottoscritto dallo stesso Crocetta e del quale è il primo firmatario il deputato del Megafono Nino Oddo. Sarebbero quindici articoli in tutto per introdurre una previsione normativa finalizzata a "far fronte efficacemente ai fenomeni di povertà e di disagio economico". Con una novità assoluta: per la prima volta la Regione riconosce la convivenza omosessuale. "Con
questa legge che speriamo di far approvare all'Ars in tempi rapidi e
sulla quale abbiamo già un approccio con il gruppo Cinquestelle - afferma Oddo - introduciamo
nuove misure che integreranno il welfare regionale. Sarà garantito un
reddito minimo ai nuclei di convivenza senza distinzione tra le coppie
more uxorio e quelle gay. Il reddito minimo favorirà l'inclusione
sociale per i disoccupati, gli inoccupati e i precariamente occupati".
Per l'applicazione, i promotori del ddl attestano che sarebbero già pronti 50 milioni di euro, ma tengono comunque a precisare che il testo "non deve essere considerato come intervento puramente assistenzialistico", bensì come "distribuzione generalizzata di reddito".
Ai nuclei di convivenza, iscritti in un apposito registro, saranno assegnati circa 400 euro mensili. Il beneficio sarà riconosciuto a "coloro
che sono in possesso della cittadinanza italiana e a tutti in forma non
discriminatoria (di sesso, di razza, di religione)" e sarà finalizzato "a contrastare il rischio di marginalità, garantire la dignità della persona e favorire la cittadinanza".
Ma oltre ad aver già alimentato numerose polemiche, la norma fa storcere il naso al parlamentare del Pdl, Salvino Caputo. "Ci
saremmo aspettati che il primo disegno di legge firmato dal governatore
Crocetta fosse mirato al risanamento dei Comuni che rischiano la
bancarotta o all'aiuto agli indigenti, specialmente se anziani, o alla
infanzia a rischio - dice il vicepresidente vicario della commissione Attività produttive - piuttosto che a un reddito minimo garantito per le coppie di fatto". "Sia chiaro - sottolinea - che
non ho in me alcuna istanza omofoba: soltanto, mi aspettavo dei
provvedimenti immediati rivolti alle emergenze altrettanto immediate. Il
reddito minimo garantito anche alle coppie gay poteva semplicemente
arrivare per secondo, dando così un segnale forte della volontà di
risanamento non soltanto a categorie ma a tutta l'Isola".* C O N T I N U A -----> http://www.giornalesicano.it/index.php/primo-piano/item/1339-una-legge-per-riconoscere-le-coppie-gay-crocetta-garantiremo-400-euro-mensili
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