16 mag 2013

Forza Nuova risponde al ministro Bonino. La Sicilia non si vende agli USA. No ai marines a Sigonella!

L' On Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, in merito alle dichiarazione del ministro Bonino relative al presunto accordo tra l'Italia e Stati Uniti inerente allo sbarco di circa 500 soldati americani alla base di Sigonella, in Sicilia, dichiara: “ Il comportamento del ministro Bonino è ispirato da forti sentimenti antinazionali. In particolare, ci piacerebbe che il ministro rispondesse alle seguenti domande:

1) che fine ha fatto l'accordo siglato poco meno di due anni fa dal governo Berlusconi, relativo all'aiuto del governo italiano a quello libico, in caso di attacco militare? 

2) Perché il ministro Bonino continua a svendere un'importante regione come quella siciliana agli interessi americani? Infatti, oltre al rafforzamento della base Nato di Sigonella che di fatto diventa la prima linea di combattimento, si continua con servile insistenza con l'installazione di un sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza ( Muos), nonostante i pareri negativi non solo degli abitanti di Niscemi, ma anche della Regione Sicilia. 

3) Perché il ministro Bonino, come buona parte dei suoi predecessori, continua a considerare la Sicilia il cinquantunesimo stato americano e non un'importante regione italiana per troppo tempo abbandonata? 

4) Forza Nuova nelle prossime ore invierà al ministro Bonino una bandiera tricolore e una bandiera raffigurante lo stemma della regione siciliana per ricordarle che sia l'Italia che la Sicilia non sono in vendita. 

On Roberto Fiore
Segretario Nazionale Forza Nuova

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