1. Taglio delle spese della
politica; elezione di metà dei deputati tra le categorie produttive,
professionali e del mondo della cultura; abrogazione del finanziamento ai
partiti; obbligo per chi assume incarichi pubblici, pure elettivi, di
dichiarare la propria eventuale iscrizione a logge segrete.
2.
Snellimento della burocrazia e semplificazione delle procedure
amministrative.
3. Abolizione delle regioni e devoluzione delle
loro competenze alle province nel quadro di un progetto di sviluppo
politico, fiscale ed economico dell'autonomia locale.
4.
Affidamento allo Stato della titolarità, direzione e controllo dei settori
strategici dell'economia.
5. sovranità monetaria; Nazionalizzazione
della Banca d'Italia e direzione statale sulle attività di gestione del
risparmio e del credito; Ripudio del debito pubblico nei confronti degli
organismi finanziari internazionali.
6. Divieto ai dirigenti di
istituti di credito di partecipare alla politica; Istituzione di un
tribunale speciale per i reati di natura bancaria.
7. Difesa della
vita dal concepimento; tutela della famiglia ed incentivi alla natalità
con assoluta precedenza alle famiglie italiane.
8. Diritto alla
proprietà della casa ed abolizione di qualsiasi tassazione sulla prima
abitazione; accesso a mutui, erogati da enti pubblici, privi di interesse
speculativo per l'acquisto della prima casa.
9. Progressiva
abolizione del precariato; previsione di un'equa ripartizione degli utili
d'impresa tra datore di lavoro e dipendenti.
10. Riforma
dell'istruzione; scuola efficiente nei programmi e severa nella selezione;
rilancio dell'insegnamento umanistico nelle scuole di ogni ordine e grado;
diritto allo studio e massime facilitazioni per i meritevoli.
11.
Incentivi alle energie alternative e raggiungimento dell'autonomia
energetica.
12. rilancio dell'agricoltura come economia primaria;
concessione delle terre demaniali ai giovani imprenditori agricoli;
sostegno al consumo dei prodotti alimentari territoriali; divieto al
commercio di cibi geneticamente modificati.
13. Rinegoziazione di
tutti gli stipendi dei manager pubblici e adozione di soglie massime non
superiori a 5 volte il salario di un lavoratore dipendente; tagli sulle
maxi-pensioni e tetto massimo fissato a 5 volte la minima.
14.
Semplificazione del sistema fiscale, abbassamento della pressione fiscale
e del costo del lavoro alle piccole e medie imprese; detrazione dal
reddito familiare delle spese necessarie realmente sostenute.
15.
Riforma della giustizia; separazione delle carriere tra magistrati
inquirenti e giudicanti; fine dell'automatismo della carriera;
responsabilità civile e disciplinare del giudice; certezza della pena;
previsione del lavoro continuativo per i condannati al fine di favorire il
risarcimento delle vittime dei reati.
16. Blocco immediato
dell'immigrazione e progressivo rimpatrio degli extracomunitari non
integrabili nel nostro tessuto sociale; conferma del principio dello ius
sanguinis; Abolizione immediata dell'assegno sociale per gli immigrati non
lavoratori.
17. Invio dell'esercito nei territori attualmente
occupati dalla criminalità organizzata per strapparne il controllo alle
mafie e restituirlo all'autorità dello Stato; sequestro di tutti i beni
dei mafiosi e riassegnazione alle vittime di usura.
18. Uscita
dell'Italia dalla Nato, denuncia del trattato di Lisbona e costituzione di
un'Europa cristiana, patria di popoli liberi e confederazione di nazioni
sovrane.
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