25 mag 2012

Provenzale, FN: "contro la mafia e i politici collusi serve la guerra"

A conclusione delle commemorazioni ufficiali per il ventennale della strage di Capaci e della relativa apparizione palermitana di Monti e Napolitano, per altro contestata da Forza Nuova,  è intervenuto con una nota alla stampa il segretario regionale del Movimento, Giuseppe Provenzale:
"Stucchevoli e offensivi, per tutti gli italiani che chiedono verità e giustizia e per la memoria delle stesse vittime, appaiono i vuoti riti e i discorsi fatti dalle maggiori cariche dello Stato", afferma l'esponente di FN.
"Lo Stato poco o nulla ha fatto, o voluto fare, per mettere fine all'esistenza di una criminalità organizzata che, a giudicare dagli scarsissimi esiti, pare sempre essere onnipotente, tanto da essere evocata anche per i fatti di Brindisi, e la stessa Magistratura, tranne che in rari e isolati casi, fra tutti quelli di Falcone e Borsellino - ha proseguito - non ottiene risultati risolutivi nella lotta al crimine organizzato, con alcuni giudici che, per di più, cercano ribalte mediatiche e politiche".
"L'Italia è una nazione che poco o nulla sa delle tante stragi che l'hanno insanguinata, sulle quali vige ancora il segreto di Stato, e Capaci e via D'Amelio non fanno eccezione".
"Questo silenzio, questo vuoto di certezze, si riempie con le parole. Anche queste, però, sono deboli, quando dovrebbero essere forti, e rivelano, nel migliore dei casi, impotenza e, sempre, ipocrisia, risultando grottesche nella loro inadeguatezza".
Falcone e Borsellino non erano amati né dal sistema né dalla Magistratura, oltraggiose dunque appaiono le adunate, le partite di calcio, le esibizioni canore. Oltraggiose e inutili.
A che serve parlare di esempi non emulati? A che serve sventolare bandierine? A che serve parlare o versare lacrime? Contro la mafia serve in primo luogo la forza - e i nostri soldati sono all'estero a morire per guerre non nostre - contro la mafia servono leggi speciali, magari anche modifiche costituzionali - e qui si vota il pareggio di bilancio - contro la mafia e i politici collusi serve la guerra!"
Altrimenti - ha concluso - diviene lecito credere che lo Stato non ritenga utile liberarsi da cosa nostra, che preferisca servirsene ed evocarne la presenza, così come si torna a fare con il terrorismo, per non puntare il dito su organismi propri, servizi deviati e non, che certamente hanno avuto un ruolo in tutte le stragi della nostra storia postbellica. E noi, come molti italiani, lo crediamo fermamente".

Segreteria Regionale Forza Nuova Sicilia
Ufficio stampa
340/2175008 – 340/7940989

Nessun commento: