"Ponti,
pali, cartelli e cavalcavia del capoluogo siciliano hanno riprodotto in
modo incruento la tragica realtà dell'era Monti-Napolitano: uomini e
donne, disperati per una crisi che non accenna a finire, pagano con la
vita lo scotto di un "colpo di stato" - incruento nella forma, ma
cruento nelle conseguenze sociali - che ha visto fra i principali
protagonisti il capo dello Stato e un presidente del Consiglio la cui
azione di governo è rivolta esclusivamente alla salvaguardia degli
interessi dei poteri forti finanziari da lui stesso rappresentati,
interessi oscuri e molteplici su cui lo stesso Falcone pare indagasse
poco prima della strage", è quanto si legge in una nota diramata
dall'ufficio stampa di FN Palermo, che prosegue così: "Chi ha provocato
la crisi è premiato, chi non ha colpa ne paga le tragiche conseguenze",
ai due illustri ospiti è quindi rivolto il
messaggio di addio contenuto dai cartelli che i fantocci impiccati
portano sul petto: "Addio Monti" "Addio Napolitano" "Con voi nessun
futuro".
Spiega
Giuseppe Provenzale, segretario regionale di FN in Sicilia: "Fantocci
per il premier di un governo che l'eurodeputato Nigel Farage ha definito
"fantoccio" e Marine Le Pen "impiegato di banca" e per il suo sponsor
Napolitano, innocui simboli di una crisi da cui si potrà uscire solo
costruendo una forte unità di popolo che spazzi via banchieri e
politici, soli privilegiati e unici responsabili di uno stato di cose a
cui purtroppo gli italiani reagiscono suicidandosi schiacciati dal peso
dell'usura statale e bancaria; ma il vento in Europa ha già cambiato
direzione e la cambierà anche in Italia".
Forza Nuova Fed. Prov.le di Palermo
Ufficio stampa
340/2175008 – 340/7940989
Nessun commento:
Posta un commento