20 apr 2012

Iabichella Vs. Cgil, Cisl e Uil

Riceviamo e condividiamo:


”Il rispetto dei lavoratori deve essere prerogativa essenziale.”
“Cgil Cisl e Uil diano l’esempio, rispettando per primi i lavoratori ed evitando di buttar fango su chi, come me, agisce ogni giorno sostenendo la legalità e il diritto al lavoro.”  Esordisce così il Segretario provinciale delle 3 maggiori federazioni della Confsal, Giorgio Iabichella, in replica a quanto sostenuto dai segretari generali confederali di Cgil, Cisl e Uil contro lo stesso Iabichella.
“I vani tentativi attuati, negli ultimi giorni, dai tre segretari confederali al fine di denigrare il mio operato e la mia onestà professionale (che, purtroppo per loro, nessuno potrà mai mettere in discussione) scaturiscono, forse(non si spiegherebbe altrimenti), da un risentimento personale nei miei confronti.”
“Cio’ che ho sempre denunciato, seppur con tono polemico (cosi’ definiscono un sindacalista quando fa il suo lavoro onestamente), e’ risultato sempre veritiero, ma ha suscitato, inaspettatamente, le reazioni di coloro che hanno comodamente guidato il mondo sindacale provinciale nell’ultimo decennio.”
“Forse non avrò una lunga storia sindacale, cosi’ come non ho quei 70 mila lavoratori che si vantano di rappresentare Cgil Cisl e Uil, ma di certo sono divenuto un punto di riferimento per quei lavoratori trascurati, bistrattati ed a volte abbandonati dagli stessi confederali.”
“Riguardo alle mie posizioni politico-sindacali, a volte definite “goliardiche” da Avola, Romeo e Bandiera, vorrei porre loro un quesito:- vorrei conoscere quali valide proposte abbiano suggerito, ai tavoli appositamente istituiti, per attenuare la recessione che sta colpendo la provincia di Ragusa, considerato anche le modifiche apportate all’art. 18 che, a loro dire, non avranno ripercussioni nel nostro territorio?”
 “Mi spieghino, infine, magari in modo spensierato (altrimenti rischio di non comprendere), quali criteri utilizzano per le assunzioni nei loro sindacati/patronati e come può accadere che dei lavoratori, alle loro dipendenze, abbiano lavorato in nero?”
Le dimissioni di Avola? – “Siano esercizio utile e proficuo!”
 “Forse i sigg.ri Avola, Romeo e Bandiera hanno le idee un po’ confuse sulle reali esigenze dei lavoratori iblei, attaccando in modo gratuito coloro che, invece, vivono tutti i giorni al fianco dei dipendenti e dei disoccupati.  Li invito dunque, ricoprendomi d’umiltà,  a “sporcarsi” un po’ di piu’, magari andando a toccare con mano le singole realtà locali ed ascoltando, dopo esser scesi dal loro piedistallo, le istanze dei lavoratori e dei disoccupati della provincia.”
Cordialità.
Giorgio Iabichella,
un sindacalista al fianco dei lavoratori.

Nessun commento: