8 set 2011

Modica, petizione Tarsu 2011. Alcuni politici tentarono di boicottarla

Iabichella (ISA):”Indignati andiamo avanti, con la consapevolezza di avere ottenuto il risultato per i cittadini.”
Durante la raccolta firme, indetta per richiedere al Sindaco l’eliminazione dell’addizionale ECA dalla bolletta Tarsu 2011 ed il potenziamento degli uffici, nonche’ la posticipazione delle scadenze, sono accaduti fatti incresciosi e irrispettosi della democrazia, che vengono oggi denunciati dal Segretario provinciale del Sindacato ISA, Giorgio Iabichella, a conclusione della campagna di raccolta firme.
“La petizione, promossa da Cittadini Liberi, Futuro e Libertà, Fare Verde Modica, Nino Gerratana e l’Isa Sindacato, pare abbia dato fastidio a qualcuno. Infatti alcuni dei nostri collaboratori ci hanno riferito che dei personaggi politici, pare anche un consigliere comunale d’opposizione, infastiditi dalla raccolta firme, forse troppo democratica rispetto al loro modo di fare politica, hanno strappato i fogli e indotto i presenti a non firmare, con atteggiamenti da “mafiosetti di strada”. Avevamo gia’ avuto un sentore di intolleranza durante le nostre proteste sindacali, quando alcuni personaggi, politici e non, avevano intimato ai lavoratori di non aderire, pena il licenziamento, ma non potevamo immaginare si potesse arrivare a cotanta meschinità. Questo succede a Modica. Una città ricca di storia e di cultura.”
“La cosa ci indigna, ma ci rafforza. Prendiamo atto che la partecipazione dei cittadini alla vita politica ed amministrativa della città e' vietata, ma proseguiremo la nostra strada per il raggiungimento di una vera libertà dei cittadini, oggi disconosciuta a Modica. Non faremo di tutt'erba un fascio, ma avendo assistito ad un’ opposizione politica blanda, quasi inesistente, negli ultimi 3 anni, crediamo sia giunta l'ora di ribellarci a questa "casta" costituita da alcuni sedicenti politici.”


Il Segretario Provinciale ISA
Giorgio Iabichella

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