il mio saluto all'Avv. Pietro Ascenzo

... mi sono permesso di estrapolare delle parole per rendere omaggio ad un uomo che, con tutte le proprie limitazioni,  per diversi anni della mia adolescenza, suo malgrado, mi fece da mecenate alla mia formazione politica.

Siamo uomini e come tali pieni di vizi e virtù; non avendo voglia né spazio necessario per elencare i primi, di certo voglio sottolineare la qualità che più contraddistingueva la figura dell’Avv.Ascenzo: l’Idealismo. Era un uomo che ha combattuto per quello in cui credeva. Possiamo o meno essere d’accordo sui modi, le forme, o meglio dire, i simboli i movimenti o gli uomini di riferimento scelti, ma di certo posso asserire che Ascenzo fù un soldato politico finché il proprio corpo gliene diete la forza.

            L’ultima volta che lo vidi era il 12 Dicembre del 2008, conferenza di Padre Giulio Tam a Modica, che organizzai sotto le insigne di Forza Nuova. Non conoscevo ancora il suo stato fisico e quanto grave fosse la sua malattia, tanto è vero che gli saltai letteralmente al collo affettuosamente come si fa ad un vecchio amico che non si vede da tempo.

Non mi rispondesti caro Pietro, no, non potevi, ma eri felice, erano i tuoi occhi che davano voce al tuo animo, di essere ancora presente e circondato da tanti, che almeno a parole, si definivano e si definiscono camerati.

Io quel momento non l’ho mai dimenticato, è quello che ricordo con più piacere associandolo alla tua persona, è quello che io ho preso a riferimento, caro Pietro, quale momento in cui il tuo testimone è passato ad altri, non essendone degno mi faccio portatore pro tempore pur non credendo che questa terra oggi possa esprimere persone pienamente dedite alla difesa di quell’ IDEALE CHE E’ STATO E SARA’ il PIU’ AUDACE, il PIU’ ORIGINALE E il PIU’ MEDITERRANEO ED EUROPEO;  stai certo che la tua torcia, tenuta  accesa sino alla tua dipartita non si è spenta, egli continuerà ad ardere sino a quanto ci saranno uomini liberi pronti a raccogliere l’eredità di chi li ha preceduti.

A presto Avvocato! Ti saluto con queste parole, son certo che le riconoscerai, e che leggendole da lassù mi regalerai l’ultimo tuo muto sorriso …

...La vita non è che un tratto

di congiunzione tra due eternità: 

il passato ed il futuro.
Finché la mia stella brillò,

io bastavo per tutti; ora che si spegne, 

tutti non basterebbero per me...

Gianni Cicciarella