Conclusi i lavori della II^ giornata di Forza Nuova Sicilia, crisi finanziaria e immigrazione al centro dell'agenda politica
Si è svolta regolarmente, domenica scorsa, la seconda giornata forzanovista siciliana, organizzata in un noto hotel di Pergusa.
Ha preso per primo la parola il segretario provinciale di Enna Salvatore Marotta, che ha commemorato il prof. Benito Sarda, morto per un infarto pochi giorni fa, mettendone in rilievo le grandi doti umane, professionali e rievocando la sua lunga militanza politica sempre all'insegna della coerenza ideale.
A questo punto l'Assemblea dei militanti si è alzata in piedi per osservare un minuto di silenzio e subito dopo è stato chiamato il "Presente!".
Giuseppe Bonanno Conti, coordinatore sud, e Giuseppe Provenzale, coordinatore regionale, hanno introdotto i lavori facendo il punto della situazione politica, con particolare riferimento alla crescita di Forza Nuova in ogni parte d'Italia. I responsabili e i militanti delle varie Federazioni hanno relazionato sul lavoro svolto nei territori di competenza, avendo la possibilità di confrontarsi positivamente sui risultati raggiunti e sulle strategie da attuare per la crescita del Movimento.
Il coordinatore regionale ha poi curato la formazione dottrinaria con una relazione incentrata su "Le tre prove legionarie", soffermandosi in particolare sullo "stile" che deve caratterizzare il militante forzanovista.
Alle ore 12:00 è iniziato il Coordinamento regionale riservato ai responsabili di federazione, sezione e nucleo, nonchè ai responsabili giovanili di Lotta Studentesca e Lotta Universitaria. Il Coordinamento ha deciso le battaglie che vedranno Forza Nuova presente in piazza, con particolare riferimento ai temi di più stringente attualità, come l'immigrazione e la crisi economica. Per quanto riguarda l'immigrazione FN denuncia "il gioco delle tre carte" del governicchio Berlusconi che dopo Lampedusa (dove i clandestini hanno incendiato e distrutto il centro d'accoglienza) ha individuato Porto Empedocle come nuovo approdo degli immigrati. Insomma, la lezione di Lampedusa non è bastata, il governo vuole mettere in ginocchio anche la cittadina dell'agrigentino! Forza Nuova è pronta ad intervenire a fianco della popolazione, per ribadire che i clandestini vanno bloccati in mare e che nessun centro d'accoglienza deve essere aperto nè a Lampedusa, nè a Porto Empedocle, nè in nessun'altra parte d'Italia.
Sulla crisi economica, FN non accetta l'attuale sistema finanziario, perché lo ritiene criminalmente responsabile dell'impoverimento dell'Europa e del fallimento d'intere Nazioni. I 2000 miliardi che l'Italia deve a FMI e banche varie deve essere annullato in quanto frutto di una truffa a danno del popolo. Forza Nuova vuole che lo Stato si riappropri della sovranità politica e monetaria, oggi nelle mani di istituzioni finanziarie usuraie come la BCE che crea denaro dal nulla e ce lo presta con i relativi interessi. In Islanda hanno capito la truffa, si sono rifiutati di pagare il debito pubblico, sono usciti dal Fondo Monetario Internazionale e hanno messo in prigione i banchieri ladroni. In Italia non se ne parla nemmeno perchè i nostri politicanti di destra e di sinistra sono "camerieri dei banchieri". Il compito di Forza Nuova è quello di portare questa rivoluzione in Italia.
1 commento:
come se ogni giorno fosse l'ultimo da vivere combattiamo contro chi narcotizza e uccide il nostro popolo.
FORZA NUOVA CON IL POPOLO E PER IL POPOLO!
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