28 giu 2011

FN reagisce ad aggressione. 16 Luglio 2011

MANTOVA. Forza Nuova reagisce all’aggressione subìta sabato da alcuni suoi militanti, per mano di un gruppo di giovani immigrati, mentre distribuivano volantini ad un gazebo in piazza Mantegna .
«Torneremo a Mantova sabato 16 luglio per un altro presidio-banchetto contro l’immigrazione che riempie ogni giorno la cronaca nera dei giornali, ma soprattutto, per continuare a denunciare la falsa panacea del melting pot che vorrebbe l’unico individuo slegato da qualsiasi retaggio culturale d’origine» affermano in un comunicato congiunto i responsabili di Forza Nuova del Nord Italia Luca Castellini, della Lombardia, Salvatore Ferrara e provinciale, Marco Carnevali. Che aggiungono: «Stavolta i forzanovisti accorreranno da tutta la regione per tutelare i propri militanti mantovani e non permettere più che stranieri, anche con la carta d’identità italiana, attacchino sul nostro suolo chi difende il proprio popolo e il proprio futuro con Forza Nuova».
E ritornano sull’episodio di sabato: «Dopo la vile aggressione straniera, durante il primo banchetto del neonato gruppo militante mantovano - continua la nota -, Forza Nuova rilancia la sua battaglia contro l'immigrazione selvaggia e per denunciare il fallimento della societa' multirazziale che proprio nelle ricche citta' del nord mostra il vero lato della disintegrazione sociale, del disordine pubblico e della ghettizzazione etnica che, inevitabilmente e nonostante la politically correct vorrebbe nascondere, sfocia in tensioni e scontri».
Per Forza Nuova ciò che è successo sabato a Mantova «è emblematico: proprio il disadattamento sociale di giovani e giovanissimi stranieri di seconda generazione, nati sul suolo italiano, ma che, ovviamente, non si riconoscono nè italiani nè hanno legami con la cultura e la tradizione del paese d'origine, non trova altra strada che la ghettizzazione e la totale chiusura verso l'esterno, fino a sfociare in vere e proprie aggressioni».

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