Insomma, se si fosse al cinema lo si potrebbe titolare "2010: Apocalisse Italia" oppure "Titanic, Italia", ma in entrambi i casi questo scenario, ad un anno dal 150° anniversario dell'unità nazionale, farebbe rabbrividire i padri fondatori della nazione. E chissà quanti di loro, richiamati da ideali di Patria e libertà, nel vedere l'Italia di oggi avrebbero fatto <
Eppure oggi siam rimasti in pochi a lottare e credere in un'Italia diversa, spoglia da mafia e compiacenti compromessi, giovane e lavoratrice. Un'Italia pronta a far le parti della fenice, ancora una volta, e rinascere e tornar grande, partendo da quel suo tesoro più grande, quello che nessuno potrà mai sottrarle, che per sempre sarà parte integrante di questa grande nazione che siamo e sempre saremo: i giovani. Giovani testardi, belli e ribelli, che mal volentieri son disposti ad abbassare la testa dinanzi una politica vecchia ed ancorata a pregiudizi e falsa meritocrazia, a poltrone logore, consumate da culi pesanti che non hanno alcuna intenzione di lasciar posto alla gioventù. Giovani italiani.
Ma comunque, contro ogni difficoltà, silenzionsa e colorata...questa gioventù c'è, si vede, resiste.
Scuole di regime, stato repressivo, falsi miti e logoramento celebrale da tv spazzatura fermeranno molti, i più deboli. E le perdite tra le schiere si conteranno a milioni; ma da questa ecatombe, scrollandosi di dosso come in una scena apocalittica i corpi dei commilitoni caduti, si ergeranno più alti e forti di prima i pochi destinati a salvare la nazione, capaci di farsi carico da soli della forza mancante di decine e decine di svogliati disertori, più tentati da un panino al mcdonald's o da ore ed ore di Mtv che dalla possibilità reale di cambiare lo status-quo.
Quei ragazzi siamo noi.
A noi spetta l'arduo compito di riuscire dove gli altri, volontariamente e per guadagni personali, hanno fallito. A noi spetta quello che per altri sarà sempre impossibile: cambiare la politica. E l'Italia sarà di nuovo faro d'innovazione, scienza, cultura. Saremo di nuovo un modello, saremo di nuovo Roma. E se anche te riesci a vedere quella luce che noi vediamo in questo buio grigiume che ci attanaglia le vite ed il futuro, non chiudere gli occhi come tutta la massa, ma alza la testa, senza esitare.
E facci largo, perchè siamo noi a sorridere al tuo sogno!
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