15 set 2010

Accordo FN - PDL, quando gli altri non han che fare!


Il Cosidetto "Osservatorio Democratico" giorni addietro, per passar la noia, dopo essersi lisciato il pelo, ha dato spazio a chi fa il giornalista di opinione grazie all'ausilio di fonti certe, sicurissime e sopratutto riscontrabili!

La crisi di Norza nuova a Milano e i movimenti dell'estrema destra a livello nazionale in vista delle possibili elezioni anticipate
Roberto Fiore alla ricerca di un accordo con il Pdl e Luca Romagnoli con i finiani
Redazione - Osservatorio democratico - 09/09/2010

A giugno è stato arrestato Michelangelo Manazza giovanissimo naziskin, conosciuto per la sua militanza in Forza Nuova a Milano, reo di avere accoltellato la sera del 14 due ragazzi in un parco di Cuneo. Ora è detenuto nelle carceri di quella città con l'accusa di “lesioni gravi ed efferate”.
Il fatto ha creato scompiglio, tensioni e divisioni, sia fra il “mondo skin” (ormai egemonizzato dagli Hammer) e i forzanovisti, sia all'interno di quest'ultima organizzazione.
Roberto Fiore, con un comunicato stampa, ha subito preso le distanze dal giovane arrestato, negando fosse di Fn. Ovviamente il fatto non è piaciuto agli skin. Alcuni di loro si sono persino azzuffati con un gruppo di forzanovisti.
A luglio, anche seguito di questi fatti, almeno un terzo di Forza nuova di Milano, Bergamo, Pavia e Varese se ne è andata dal movimento per aderire alla nuova sigla Movimento Patria Nostra: un'associazione culturale nata a Roma, recentemente trasformatasi in organizzazione politica, con il riutilizzo del vecchio simbolo di Ordine nuovo, con tanto di ascia bipenne.
Attualmente, in Lombardia, questo neonato gruppo può contare già su una cinquantina di militanti guidati da Alberto Doldi (ex Ordine nuovo di Milano), Valter Melchiorri e Maurizio Stocco. Anche in questo caso la base tende a coincidere con gli ultras della curva interista, in particolare con l'Inter Club di Motta Visconti. Data la comune fede nerazzurra e la generale solidarietà con i “camerati incarcerati” (Manazza come Lothar, sempre detenuto nel carcere di Bergamo), con il neonato gruppo, hanno subito fraternizzato quelli di Calci e Pugni di Alessandro “Todo” Todisco, ben contento della profonda crisi dei rivali di Forza Nuova e dell'odiato Duilio Canu.
Sul versante nazionale, invece, mentre Gianluca Iannone e Casa Pound cercano sponda nel Pdl, tramite Marcello Dell'Utri, Roberto Fiore, in vista di possibili elezioni anticipate, si è incontrato, la settimana scorsa con Giuseppe Ciarrapico e Alessandra Mussolini per proporre a Berlusconi la desistenza di Fn, in cambio di almeno un deputato forzanovista eletto come indipendente nel Pdl. D'altro canto, sempre in vista delle elezioni, la Fiamma tricolore si è spaccata verticalmente in due su tutto il territorio nazionale: da una parte Luca Romagnoli, incredibile ma vero, si sta avvicinando agli odiati finiani (tramite il fascistissimo deputato Donato La Morte, cassiere del vecchio Msi), dall'altra il gruppo movimentista “Fiamma Futura” del naziskin veneto Piero Puschiavo che sta per confluire ne La Destra di Storace.

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Date le numerose richieste di spiegazioni di camerati e semplici elettori del nostro movimento, riguardo un fantomatico accordo Forza Nuova-PDL fatto girare da goliardici gruppi antagonisti di sinistra in vista delle probabili prossime elezioni anticipate, è nostro dovere informare i nostri militanti, i nostri tesserati, i nostri simpatizzanti ed i nostri elettori che FORZA NUOVA NON HA AVUTO NESSUN CONTATTO CON IL POPOLO DELLE LIBERTÀ, NE HA INTENZIONE DI INSTAURARE RAPPORTI DI ACCORDO ELETTORALE CON LA SUDDETTA FORZA POLITICA. Tale accordo, seppur porterebbe (secondo la corrente dei “votoutilisti”) ipotetici giovamenti in termini di voto (tutti da verificare, a nostro avviso…), andrebbe a ledere quel rapporto di fiducia tra FN ed il suo elettorato, rapporto instaurato con anni di coerenza e lotta politica LEALE, su punti e basi idealogiche comuni ed inopinabili. La nostra lotta a massoni, lobby, poteri forti e collusi continua, senza cambi di rotta nè ripensamenti.

A nome di tutto il movimento, presa visione della smentita dei dirigenti a noi superiori su tale notizia d’ipotetica alleanza elettorale, vi invitiamo a bollare come falsa e fuorviante quella pervenutaci dai già citati organi di stampa di sinistra antagonista (Indymedia, Ottozona, Osservatorio Democratico, etc…), e di diffondere questa nostra nota chiarificatrice.

Un’alternativa l’Italia ce l’ha: si chiama Forza Nuova.

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