NOI NON SEGUIAMO CERTE TRASMISSIONI CHE SI PONGONO OLTRE IL LIMITE DELLA DECENZA; MA SIAMO VENUTI A CONOSCENZA, E RIVISTO I FILMATI, RIGUARDANTI LA PRESENZA DELLA SCRITTRICE SILVIA VALERIO. NELL'OCCASIONE INCRIMINATA L'OSPITE ERA PORTATRICE DI UN'IDEA "FUORI DAL CORO" E DA OGNI SCHEMA, IL LIBRO NON L'ABBIAMO ANCORA LETTO, LO FAREMO DI CERTO E LO PROPONIAMO COME "PROPOSTA DI LETTURA", IL SUO TITOLO: C’era un volta un presidente. Ius primae noctis
ACQUISTABILE ATTRAVERSO IL SEGUENTE LINK:
A NOSTRO MODO DI VEDERE LE COSE IL COMPORTAMENTO DEL "PICCOLO" CHIAMBRETTI, PICCOLO NON SOLO DI STATURA MA SOPRATTUTTO DI CORRETTEZZA MORALE HA SOPRAFFATTO CON MODO ARROGANTE LA PROPRIA OSPITE LA QUALE SI E' VISTA COSTRETTA AD ALLONTANARSI DAL PALCHETTO DOPO ESSERSI VISTA LANCIARE LONTANO IL PROPRIO LAVORO LETTERARIO.
IL RESTO E' STATO COMPIUTO DA UN PALADINO DELLA MORALITA' E GIUSTIZIERE DELLE PROPRIE CAUSE, IL QUALE GRAZIE ALL'IMBECILLITA' DI MILIONI DI ITALIANI CHE SEGUONO IL GRANDE FRATELLO E' DIVENUTO UN PERSONAGGIO "PUBBLICO". CI RIFERIAMO AD UN CERTO JONATA, O COME SI SUOL FAR CHIAMARE, IL QUALE UTILIZZANDO UN MODO DA PERSONA INCIVILE HA SBRAITATO E INVEITO CONTRO LA SIVIA VALERIO, CON FRASI SCONNESSE E POCO EDIFICANTI, SCORDANDOSI DI FAR PARTE DI UN POPOLO CHE DI CERTO DELLA PROPRIA MORALITA' NON NE PUò FARE UNA BANDIERA. INFATTI IL CICLOPICO JONATHAN FACENDOSI SCUDO DELLA PROPRIA APPARTENENZA ALLA ELITE EBRAICA, INVEENDO CONTRO IL REGIME IRANIANO HA FATTO MENO, OVVIAMENTE COSA CHE RIESCE PIUTTOSTO FACILE A CERTA GENTE, DI RICORDARSI COME LO STATO EBRAICO COMPIE GIORNALMENTE UN VERO E PROPRIO GENOCIDIO NEI CONFRONTI DELLE POPOLAZIONI PALESTINESI DEI TERRITORIO OCCUPATI E NON. DI CERTO, NON ESSENDO CONVENIENTE IN TAL FRANGETE, NON HA MENZIONATO COME LE POPOLAZIONI PALESTINESI, PER COLPA DI UNO STATO TIRANNO, COME QUELLO SIONISTA, STREMA, PRIVANDO DI ACQUA E DI CIBO E DI OGNI SORTA DI BENE DI PRIMA NECESSITA' UOMINI DONNE E BAMBINI CHE NON HANNO LA FORTUNA DI ESSERE ALLA RIBALTA DELLO SHOW BUSINESS COME ALTRI. POTREMMO CONTINUARE TENTANDO DI FAR TORNARE LA MEMORIA A QUALCHE SMEMORATO MA SIAM CERTI CHE SAREBBE TEMPO SPRECATO NON ABBIAMO UNA PLATEA MEDIATICA OVE FAR CAMMINARE LE NOSTRE VERITA', E' PIù FACILE CHE LE BUGIE CAMMININO SULLE GAMBE CORTE DI CHI SI SENTE ... ALL'ALTEZZA DI CERTE MARKETTE.
IL COORDINATORE
GIOVANNI CICCIARELLA.
DI SEGUITO LE PAROLE DI SILVIA VALERIO:
"Voglio perdere la verginità con Ahmadinejad”. A lanciare la provocazione è la giovane autrice del libro “C'era una volta un presidente. Ius primae noctis” (Vallecchi) da oggi in libreria. Silvia Valerio, a soli 18 anni, ha già le idee molto chiare sull’emisfero maschile e guardandosi attorno non trova nessuno all’altezza di essere definito "Uomo" se non il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad.
Un lanciatore di coltelli - La Valerio ci tiene a precisare di non essere “inserita in alcuna linea di pensiero politico né di destra né di sinistra” e che la sua è quindi una scelta incondizionata: il presidente “mi sembra davvero l'unico che si comporta in modo che va oltre le solite politiche di equilibrio. Per fare una metafora da circo lui, tra gli uomini di Stato, è un lanciatore di coltelli mentre gli altri solo dei clown”. È l’unico uomo lontano dalle vanità dei palestrati e dalla mode, “un eretico del nostro tempo... Nega l'olocausto; pensa di usare l'atomica; mette a tacere l'opposizione; minaccia l'America...”. Certo, “non concede alle donne di sentirsi il vento tra i capelli...”. Ma questo non è affatto un problema per l'autrice, che, ingenua o coraggiosa, dice di non aver paura neanche delle reazioni della comunità islamica alle sue bizzarre fantasie.
24/03/2010
Un lanciatore di coltelli - La Valerio ci tiene a precisare di non essere “inserita in alcuna linea di pensiero politico né di destra né di sinistra” e che la sua è quindi una scelta incondizionata: il presidente “mi sembra davvero l'unico che si comporta in modo che va oltre le solite politiche di equilibrio. Per fare una metafora da circo lui, tra gli uomini di Stato, è un lanciatore di coltelli mentre gli altri solo dei clown”. È l’unico uomo lontano dalle vanità dei palestrati e dalla mode, “un eretico del nostro tempo... Nega l'olocausto; pensa di usare l'atomica; mette a tacere l'opposizione; minaccia l'America...”. Certo, “non concede alle donne di sentirsi il vento tra i capelli...”. Ma questo non è affatto un problema per l'autrice, che, ingenua o coraggiosa, dice di non aver paura neanche delle reazioni della comunità islamica alle sue bizzarre fantasie.
24/03/2010
Nessun commento:
Posta un commento