1 apr 2010

Lega Nord a Modica, come già preannunciato solo una bufala

AVEVAMO APPRESO DAGLI ORGANI DI STAMPA UNA NOTIZIA CHE CI AVEVA LASCIATO UN PO' INDIFFERENTI IN QUANTO SI COMPRENDEVA COME IL TUTTO POTEVA ESSERE SOLO UNA BURLA DI PAESE ... OGGI E' ARRIVATA LA CONFERMA: SI TRATTAVA DI UN PESCE D'APRILE.

VOGLIAMO CONGRATULARCI CON IL SIG. BUSCEMA PER LA RIUSCITA DELLA BURLA MEDIATICA.

CONDIVIDIAMO L'ANALISI EDOTTE NEL SUO COMUNICATO.

PERTANTO SIA A LUI E A TUTTI COLORO CHE GLI AVEVANO CREDUTO E FACCIAMO APPELLO A RINSALDARE LE FILE DELL'UNICO MOVIMENTO IN ITALIA CHE SI BATTE PER LA RICOSTRUZIONE NAZIONALE E CHE HA VERAMENTE A CUORE LE SORTI DEL NOSTRO PAESE.

Modica - Viaggia sullo slogan del “Futuro verde” l'arrivo a Modica della Lega Nord, “sbarco” da tanti criticato ma da tanti, allo stesso tempo, applaudito come portatore di una nuova era politica. La voglia, oltre che di far tanto, è quella di svincolare il nome della Lega dagli stereotipi di razzismo e xenofobia, sarà questo il tam tam che coinvolgerà la città nelle prossime settimane: campagna pubblicitaria su diverse radio e televisioni locali oltre che sulla stampa, incontri nei vari quartieri e con le forze produttive del paese per confrontarci su schemi di miglioramento ben collaudati nelle realtà settentrionali.
Per fare questo serve il vostro aiuto, ma serve soprattutto che vi rendiate conto che si tratta di un pesce d'aprile!

Nessuno ha mai, solo per un attimo, pensato di portare a Modica la Lega Nord (o almeno, lo si spera); scene da film fantasy, da realtà di Tim Burton: pensate un po' alle fantomatiche bandiere della Lega che sventolano in corso Umberto durante la Madonna Vasa Vasa o al presunto Consigliere Comunale che si presenta a Palazzo San Domenico con la cravatta verde e il fazzoletto nel taschino della stessa tonalità.

Dunque un pesce d'aprile, o ancora meglio una provocazione mascherata da pesce d'aprile.
Sotto l'ombra verde della “minaccia” leghista tanti Modicani si sono uniti, tutti insieme senza distinzioni politiche, per dire di no all'avvento del partito “nordista” mettendo da parte quelle sterili ed inutili polemiche che, alimentate ad arte con dinamiche “copiate” dal contesto nazionale, hanno impedito un sano e costruttivo confronto per il bene della città.
Bè, perchè allora non tenerle ancora accantonate? Perchè non rimboccarsi coralmente le maniche per una nuova “era” (assolutamente non leghista) a Modica? Qui non c'è distinzione fra maggioranza e opposizione, la distinzione è solo quella fra chi vuole il bene di Modica e chi no. Vediamo chi insiste a schierarsi dall'altra parte della barricata.

In queste quarantotto ore la notizia è rimbalzata per i vari media: dalla rete fino alla televisione e alla carta stampata; incredibile numero di commenti sia nel reale tra le vie di Modica ma anche su i vari siti che l'hanno riportata. Pochi hanno avuto l'intuizione del pesce d'aprile, tanti altri hanno avviato una sorta di “caccia alle streghe” nei confronti del fantomatico Luca Buscema (firmatario del comunicato), del gruppo dei “venti” ma soprattutto nei confronti del possibile Consigliere Comunale dell'opposizione che avrebbe vestito i panni della Lega Nord nel civico consesso: tanti i nomi che si sono fatti affidandosi a minuzie inserite ad arte nel primo comunicato, sguardi in cagnesco, accuse velate di tradimento.
Oltre ai vari commenti negativi qualcuno addirittura positivo, persone che salutavano quasi con gioia l'arrivo della Lega! Nel secondo comunicato è stata lanciata la proposta del pretesseramento: non farò di certo i nomi ma 23 concittadini hanno lasciato via mail i propri dati desiderosi di aderire alla Lega Nord. Ecco, preoccupiamoci di questo: se un giorno la dinastia dei Bossi (Umberto, e quel gran genio di Renzo che non è riuscito nemmeno a prendere la maturità replicando per tre volte gli esami di stato ma che adesso siede tra gli scranni del Consiglio Regionale lombardo beccandosi 12.000 euro lordi al mese di stipendio) forse per un errore in geografia dello stesso Renzo, o di qualsivoglia altra ragione, sbarcasse qui.. bè, allora qualche Modicano li seguirebbe veramente nel processo di radicamento locale del partito! Per cui, concittadini, “Uocciu vivu e manu 'o cutieddu!.

Contemporaneamente un grazie scusa alla stampa che ha dato risalto a tutto ciò (e che spero dia conto del pesce d'aprile), complimenti a chi ha sin da subito creduto allo scherzo, complimenti a chi, con Modica nel cuore, stava pronto per organizzare qualcosa per fermare l'arrivo di un partito che di certo, per condotta morale, non si distingue.

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