
In sede civile: per il grave danno provocato alla libera circolazione delle informazioni legate alla nostra attività politica, solidale e associativa (persino le pagine del dip. Disabilità e quelle di Solidarietà Nazionale sono state oscurate) e alla nostra immagine in generale.
In sede penale: per la gravissima violazione delle libertà costituzionali che tale attacco sistematico e immotivato rappresenta.
Facebook non può agire in un regime di extraterritorialità, se un movimento politico è legale per lo Stato italiano deve esserlo anche per chi controlla il social network.
Roberto Fiore
Segretario nazionale di Forza Nuova
Presidente di Alliance for Peace and Freedom
già deputato al Parlamento Europeo
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