19 feb 2017

Palermo, dopo le intimidazioni Forza Nuova rilancia: “A maggio convegno dei leader nazionalisti europei”

Palermo, 19 febbraio 2017 -

Dopo il duplice attacco notturno di lunedì scorso, si è svolta nella mattinata di ieri, nei locali della federazione provinciale, in via Villa Florio, l'annunciata conferenza stampa del segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore, giunto in città per manifestare ai militanti palermitani la sua solidarietà e quella di tutto il Movimento.
Affiancato dal segretario provinciale e dirigente nazionale Massimo Ursino, la cui attività commerciale ha subito un attacco incendiario, e dal vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzale, Fiore si è poi recato a piedi, insieme ad alcuni militanti, in un noto locale del centro.

Chiarezza è stata fatta sulle due simultanee intimidazioni, una bomba carta veniva scagliata contro la porta d'ingres so della federazione, mentre si svolgeva una riunione al suo interno, nello stesso momento in cui veniva colpito il negozio, e sulle intenzioni degli esecutori: “Atti intimidatori che arrivano da determinati ambienti dopo una grande attività del nostro Movimento con i progetti dell'associazione Solidarietà Nazionale, che aiuta gli italiani in difficoltà, e delle Passeggiate per la Sicurezza, attività che si vorrebbero fermare”, ha esordito Ursino.

“Esistono dei pacifisti sicuramente violenti, esistono poi dei movimenti che non sono pacifisti, ma che si muovono in modo pacifico; ormai da quasi vent'anni, con le nostre forze, ci dedichiamo a supplire alle carenze dello Stato, a partire dal quartiere in cui ci troviamo, come sanno bene le famiglie che oggi partecipano a questo incontro, e anche con  l'attività delle Passeggiate, vista come “pericolosa” quando si tratta di supplenza di primario valore sociale anche in questo caso: con i padri di famiglia che interv engono direttamente. Questo mette in difficoltà chi agisce, con coperture anche istituzionali, con metodi simili a quelli di cosa nostra”, ha aggiunto Provenzale.
Roberto Fiore ha poi parlato, facendo riferimento anche alla realtà nazionale, di “una notevole crescita di interesse sano e malsano per Forza Nuova, perché l'Italia è alla vigilia di un grande cambiamento, voluto da moltissimi italiani, che non può provenire dal Parlamento, ma da ambienti militari, dalle piccole e medie imprese, dalla classe media sottoproletarizzata, dagli italiani che guardano a noi perché capiscono che il vero cambiamento è nel ritorno al tradizionale “Dio, Patria e famiglia”, dove la Patria, oltre ad essere terra dei padri, è la terra dei nostri figli. Questa voglia di cambiamento, che si fonda anche sulla necessità di un ritorno alla sovranità, sta arrivando in maniera prorompente, ecco perché non ci danno visibilità, ecco perché la guadagniamo con i fatti e nelle piazze   .

Al termine dell'incontro giunge poi l'annuncio destinato a fare scalpore: “Approfitto della presenza della stampa – ha concluso Giuseppe Provenzale -  per annunciare che proprio a Palermo si terrà a maggio un convegno internazionale a cui presenzieranno anche i leader dei più importati  movimenti nazionalpopolari europei”.




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