“Apprendiamo da fonti di stampa dell’ imminente intenzione, da parte
di alcuni privati, di installare a Modica, sulla collina di Monserrato,
accanto alla attuale Croce Cristiana, anche i simboli religiosi ebraico
(stella di David) e islamico (mezzaluna con stella) in nome di un
presunto pluralismo religioso e di una altrettanto utopistica convivenza
multiculturale sul territorio”, si legge in una nota diffusa
dall’ufficio stampa del coordinamento ibleo di Forza Nuova.
“Quella Croce di ferro è un simbolo legato alla memoria cittadina,
testimonia di una missione popolare, avvenuta nell’ Anno Santo del 1950,
dell’associazione di laici denominata “Pro Civitate Christiana di
Assisi” che fece visita alla nostra città. Inoltre, rappresenta da
allora un simbolo di protezione per tutta Modica, oltre ad essere
l’emblema evidente della nostra identità religiosa e della fede della
stragrande maggioranza dei modicani. Forza Nuova – prosegue il
comunicato – esprime tutta la propria contrarietà verso tali iniziative
di stampo sincretistico-massonico e si chiede chi ne siano gli artefici,
anzi: chiede all’amministrazione cittadina se la notizia risponde al
vero e se l’amministrazione cittadina intende in qualche modo
autorizzarla.
Quale genere di messaggio si intende lanciare? Si pensa forse di
arginare possibili infiltrazioni terroristiche nel nostro territorio con
simili ruffianesche operazioni? O si vuol fingere di dimenticare che
già dal 1492 non c’è alcuna comunità ebraica in città?”.
“Attendiamo risposte chiare – conclude il coordinatore locale G.
Cicciarella – se alle nostre domande seguiranno il silenzio o la
consapevole proclamazione della marmellata multi religiosa, che è la
negazione della nostra identità e della devozione popolare, daremo vita
alle necessarie azioni di lotta coinvolgendo i modicani e quanti abbiano
ancora a cuore la difesa delle tradizioni e dei nostri simboli”.
—
Forza Nuova Coordinamento Ibleo
Segr. Prov. di Ragusa.
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