30 giu 2015

“La Sicilia non muoia d’immigrazione”, manifestazione di Forza Nuova a Pozzallo




Partecipato corteo di Forza Nuova a Pozzallo così come il comizio finale di Roberto Fiore, Segretario Nazionale del partito che, nonostante gli impegni internazionali, è voluto essere presente nella cittadina rivierasca, ormai tristemente nota come la seconda porta europea per il flusso migratorio proveniente dal nord Africa e teatro di continui sbarchi di immigrati.
Tanti i militanti siciliani, in delegazione dalle diverse realtà isolane, ed i simpatizzanti che in corteo per le vie principali della città hanno scandito slogan come quello per rimarcare ancora una volta che gli aiuti debbano andare per primi agli Italiani.
“Purtroppo non è quello che accade oggi in Italia, dove la voce di centinaia di migliaia di persone viene boicottata e poco rispettata da un Governo latitante”, a dichiararlo è Roberto Fiore dal palco, “la classe politica resta sorda alle indicazioni di una parte consistente della comunità nazionale”, ricordando ad esempio un altro grande successo: quello di Piazza San Giovanni a Roma con la presenza di un milione di persone per dire no alla diffusione dell’ideologia Gender nelle scuole italiane.
“La classe politica, che ci governa non può e non deve rimanere cieca davanti a milioni di persone che oggi versano in grave stato di disagio economico e sociale, non può permettere il continuo degrado delle nostre città, ove bande di immigrati la fanno da padroni compiendo atti di criminalità continua, sfuggendo a qualsiasi controllo delle forze dell’ordine”.
A ribadire il tema della manifestazione di Forza Nuova a Pozzallo è stato il Segretario Regionale e vicesegretario nazionale del Movimento, Giuseppe Provenzale, il quale in una breve, ma puntuale e perfetta disamina, ha esortato i Siciliani prodigarsi affinché “La Sicilia non debba morire di immigrazione”.




I segretari nazionale e regionale del partito, Roberto Fiore e Giuseppe Provenzale, in testa al corteo e durante i loro comizi, hanno ribadito il no all'invasione di migranti e alla diffusione della teoria Gender nelle scuole

  


Corteo di Forza Nuova, ieri a Pozzallo , con l’ intervento finale di Roberto Fiore,  Segretario Nazionale del partito che, nonostante gli internazionali, è voluto essere presente nella città iblea simbolo del flusso migratorio proveniente dal nord Africa e teatro di continui sbarchi di immigrati. Tanti i militanti siciliani, in  delegazione dalle diverse realtà isolane , ed i simpatizzanti che, in corteo, per le vie principali di Pozzallo, hanno rimarcato che gli aiuti devono andare per  primi agli Italiani . “Purtroppo non è quello che accade oggi in Italia, dove la voce di centinai di migliaia di persone viene boicottata e poco rispettata da un  Governo latitante ”, ha detto Fiore nel corso del comizio che ha concluso la manifestazione e che è servito anche per denunciare una “ compagine politica sorda alle indicazioni di una parte consistente della comunità nazionale”. Il riferimento è anche a quanto accaduto in Piazza San Giovanni a Roma, e alla protesta organizzata; per dire no alla  diffusione dell’ideologia Gender nelle scuole italiane . “La classe politica che ci governa” ha poi proseguito Fiore “non può e non deve rimanere cieca davanti a milioni di persone che oggi versano in grave stato di disagio economico e sociale , non può permettere il continuo degrado delle nostre città, ove bande di immigrati la fanno da padroni compiendo atti di criminalità continua, sfuggendo a qualsiasi controllo delle forze dell’ordine ”. Tutti concetti ribaditi anche dal  Segretario Regionale di Forza Nuova ,  Giuseppe Provenzale , arrivato anche lui a Pozzallo e che ha esortato i cittadini a prodigarsi affinché “ la Sicilia non debba morire di immigrazione ”.



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