Di fronte a una situazione che degenerava, quindi, ecco la scelta drastica. La notizia è stata data repentinamente da Mitchell Baker (presidente esecutivo)
tramite il blog di Mozilla, dove si legge: "sappiamo perché le persone
sono offese e arrabbiate, e hanno ragione: è perché non siamo stati fedeli a noi stessi".
tramite il blog di Mozilla, dove si legge: "sappiamo perché le persone
sono offese e arrabbiate, e hanno ragione: è perché non siamo stati fedeli a noi stessi".
Resta un po' di amaro in bocca, perché c'è la sensazione che ad Eich
non sia stata riconosciuta la libertà di parola, uno dei principi nei
quali Mozilla crede molto insieme all'uguaglianza ma "trovare il modo
di difendere entrambe allo stesso tempo può essere difficile", spiega ancora Baker.
non sia stata riconosciuta la libertà di parola, uno dei principi nei
quali Mozilla crede molto insieme all'uguaglianza ma "trovare il modo
di difendere entrambe allo stesso tempo può essere difficile", spiega ancora Baker.
La presidentessa spiega poi come Mozilla abbia fatto propria la cultura
dell'inclusione, e come all'interno ci sia posto per tutti senza alcuna
discriminazione e con l'incoraggiamento di "esprimere le proprie
idee e convinzioni in pubblico".
dell'inclusione, e come all'interno ci sia posto per tutti senza alcuna
discriminazione e con l'incoraggiamento di "esprimere le proprie
idee e convinzioni in pubblico".
Articolo completo ---
> http://www.tomshw.it/cont/news/i-matrimoni-gay-fanno-dimettere-il-capo-di-mozilla/54966/1.html
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