3 nov 2013

Lega della Terra: ci siamo!

Sabato, 2 novembre 2013, si è tenuto a Roma, il primo Direttivo Nazionale allargato della Lega della Terra. Ai lavori, hanno partecipato i delegati delle varie Regioni italiane e, nel corso della mattinata, si è provveduto alle nomine delle cariche sociali sulla base delle esigenze organizzative dell’Associazione. L’Architetto Daniele Spairani è stato eletto, per acclamazione, Presidente dell’Associazione, e il Dr. Nicola Gozzoli è stato confermato nella carica di Vice Presidente. Facciamo gli auguri di buon lavoro ad entrambi per i rispettivi impegni tesi alla crescita della nostra Associazione, che in pochi mesi ha raggiunto dei risultati più che soddisfacenti.
Successivamente, è stato approvato e diffuso il piano “FENICE”, che consistente in una serie di progetti concreti e fattibili per la valorizzazione dell’agricoltura nazionale.
IL “PIANO FENICE”, che metaforicamente simboleggia la rinascita dalle ceneri, è costituito da 5 Progetti:
1. PROGETTO PAVIA CAPITALE AGRICOLA : Si è indicata la città di Pavia, nel cuore della Lombardia e della pianura padana, come capitale agricola e quale luogo dove realizzare un Consiglio dei Ministri straordinario per la modifica di tutta la legislazione agricola attuale, in base alle linee guida del nostro PIANO AGRICOLO NAZIONALE. Piano che, attualmente, è composto da 20 punti e del quale sta per uscire la quinta versione aggiornata.
2. PROGETTO SINDACATO: l'Associazione darà vita, con il SICEL di Roma, ad un nuovo sindacato dei proprietari agricoli offrendo servizi a tariffe molto più ridotte rispetto a quelle attualmente praticate dalle maggiori Associazioni di categoria e sindacati italiani.
3. PROGETTO UNIVERSITA': l'Associazione ha instaurato un dialogo permanente con ricercatori universitari italiani, in particolare con l’Università di Pavia, e stranieri per rilanciare la ricerca Made in Italy.
4. PROGETTO DE.C.O.:Denominazione Comunale di Origine. E’ stato ideato e realizzato un regolamento comunale per tutelare tutte le produzioni locali e bloccare il processo di standardizzazione operato dalle multinazionali, bypassando l’intervento della politica.
5. IL “PROGETTO ITALIA” nasce con la volontà di valorizzare il prodotto Made in Italy, quello vero ed autentico, tramite la vendita diretta al consumatore. Si vuole realizzare, cioè, un servizio chiavi in mano per tutte le piccole e medie Aziende che vogliono vendere i propri prodotti direttamente e senza intermediari. In particolare, il Progetto Italia prevede anche la vendita dei nostri prodotti all’estero, curato da Juri Ferrario. In concreto si sono messi in atto una serie di rapporti commerciali con Città del Messico per l’esportazione dei prodotti tipici delle nostre aziende agricole, creando, per le stesse, un mercato di nicchia all’estero, al di fuori dalle grinfie delle grosse multinazionali. I prodotti esportati e commercializzati saranno certificati dall’Ufficio Qualità dell’Associazione, diretto da Elena Greco. La parte tecnica del Progetto Italia verrà curata da Gianfranco Ceresa.


Lega della Terra

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