14 ago 2013

Ancora No-MUOS ... ... dal web ....

In molti hanno creduto al Presidente Crocetta quando ha detto che se non ritirava la revoca, la Sicilia avrebbe dovuto pagare una multa salatissima: niente di più falso. Gli avvocati dei comitati No-Muos, hanno verificato che non esiste alcuna penale da pagare perché gli americani non hanno chiesto nulla in caso di mancata installazione delle antenne. 
Un altro punto da chiarire riguarda i pareri dell’ISS. Che l’ISS avrebbe dato parere favorevole all’installazione, lo sapevano pure le pietre, quello che non è chiaro è perché Crocetta non abbia invece preso atto del parere degli esperti della regione, da lui stesso nominati. E’ suonata come una beffa anche il non aver preso in minima considerazione la relazione del prof. D’Amore dell’Università La Sapienza, nella quale si afferma senza ombra di dubbi che “Il campo elettromagnetico (EM) irradiato dal MUOS può produrre effetti biologici sulle persone esposte; interferenze elettromagnetiche in apparecchiature elettroniche, strutture aeroportuali e aeromobili; effetti sulla biocenosi e sulla fauna del Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) Sughereta di Niscemi”.
Poi c’è la questione legalità. I lavori sono iniziati due anni prima della concessione delle autorizzazioni. E’ stato dimostrato che le autorizzazioni date non potevano essere concesse. La ditta appaltatrice dei lavori è sprovvista, perché le è stato ritirato, del certificato antimafia e si potrebbe continuare.
Ma la questione più grave e, purtroppo, meno approfondita, è che la base di Niscemi secondo un accordo del 2006, è una base “ Us founded – Us use only “ (a finanziamento ed uso esclusivo degli Stati Uniti).
Ciò vuol dire che, se di altre basi, aeree o navali, in caso di conflitti non condivisi dall’Italia, possiamo impedire l’utilizzo, questo non potrà avvenire per il MUOS. Quindi le popolazioni residenti nelle adiacenze, saranno esposte a rischi bellici dipendenti dalle guerre USA! Ne consegue che l’accordo, che consente la realizzazione del Muos avrà una notevole influenza nella nostra politica internazionale. Senza neppure essere stati informati, tutti i cittadini Italiani, senza nessun consenso da parte del Parlamento, saranno complici della politica bellica Usa che non rispetta l’art. 11 della Costituzione italiana secondo il quale la guerra è consentita solo come strumento di difesa.
Molti avranno letto della richiesta avanzata ad Obama da Noam Chomsky e da venti altri intellettuali americani, con la quale chiedono di fermare il Muos di Niscemi. Ma la domanda da porsi è: dove sono gli intellettuali di Sicilia e d’Italia? Perché gli intellettuali nostrani non hanno capito che il nocciolo della questione non è la salute di quei siciliani che abitano intorno al Muos, ma che qui sono in ballo la sovranità di un popolo, la sua dignità e il suo stesso futuro?

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