28 lug 2013

Firma anche tu la legge contro l' ombofobia

La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha approvato il testo base del
DDL contro l’omofobia e la transfobia, testo che andrà all’esame dell’Aula il
prossimo 22 luglio. In Previsione di tale importante passaggio parlamentare,

FORZA NUOVA ADERISCE E SOSTIENE L’APPELLO LANCIATO DA
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FERMIAMO LA LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA
La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha approvato il testo base del DDL contro
l’omofobia e la transfobia, testo che andrà all’esame dell’Aula il prossimo 22 luglio. In Previsione di
tale importante passaggio parlamentare,
FORZA NUOVA ADERISCE E SOSTIENE L’APPELLO LANCIATO DA
-GIURISTI PER LA VITA - WWW.GIURISTIPERLAVITA.ORG
-LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA- WWW.LANUOVABQ.IT
PER FERMARE QUESTA INIZIATIVA LEGISLATIVA
che avrà gravi ripercussioni sui diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti dalla nostra Costituzione,
tra cui il diritto alla libertà di pensiero (art.21) e alla libertà religiosa (art.19). Dal punto di vista
pratico, infatti, l’approvazione delle norme contro l’omofobia e la transfobia potrebbe determinare
l’incriminazione, ad esempio, di tutti:
1. coloro che sollecitassero i parlamentari della Repubblica a non introdurre nella legislazione
il “matrimonio” gay;
2. coloro che proponessero di escludere la facoltà di adottare un bambino a coppie
omosessuali, atteso che, secondo l’approccio ideologico appena recepito dalla Corte
Suprema degli Stati Uniti, non ammettere una coppia gay al matrimonio costituirebbe
discriminazione motivata dall’identità sessuale;
3. coloro che pensassero di organizzare una campagna di opinione per contrastare
l’approvazione di una legge sul “matrimonio” gay;
4. coloro che pubblicamente affermassero che l’omosessualità rappresenta una «grave
depravazione», citando le Sacre Scritture (Gn 19,1-29; Rm 1,24-27; 1 Cor 6,9-10; 1 Tm
1,10.);
5. coloro che pubblicamente dichiarassero che gli atti compiuti dagli omosessuali «sono
intrinsecamente disordinati», in virtù del proprio credo religioso (Sacra Congregazione per
la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana),
6. coloro che pubblicamente sostenessero che gli atti compiuti dagli omosessuali sono
«contrari alla legge naturale», poiché «precludono all’atto sessuale il dono della vita e non
costituiscono il frutto di una vera complementarietà affettiva e sessuale» (art. 2357 del
Catechismo della Chiesa Cattolica);
Le norme che s’intendono approvare rispondono ad una mera prospettiva ideologica, del tutto
inutile sul piano legale, godendo gli omosessuali degli strumenti giuridici previsti dal codice penale
per i tutti i cittadini, contro qualunque forma di ingiusta discriminazione, di violenza, di offesa alla
propria dignità personale. La proposta di legge sull’omofobia, pertanto, non merita di Entrare nel
nostro ordinamento.
Opporvisi non è una battaglia di retroguardia, tesa a garantire chissà quale privilegio, ma
significa battersi contro il rischio di una pericolosa violazione della libertà di espressione del
pensiero e del credo religioso, fondamento di tutte le libertà civili nel quadro costituzionale vigente.
La cronaca, del resto, mostra ampiamente cosa accade nei Paesi europei in cui è già prevista una
legge contro l’omofobia: basti guardare al Regno Unito.
Per questo, ci appelliamo ai parlamentari della Repubblica italiana, e a tutti gli uomini di buona
volontà, affinché venga scongiurato il rischio dell’introduzione di una simile normativa nel nostro
ordinamento giuridico.

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