“Ciò
che emerge con grande evidenza da tutta la triste vicenda relativa alle
attuali installazioni niscemesi e a quelle in corso d’opera è che
l’arroganza colonizzatrice si sposa con le gravi e colpevoli omissioni
le cui responsabilità pesano sull’operato dell’Arpa Sicilia (Agenzia
Regionale Protezione Ambiente)”. E’ quanto dichiarato alla vigilia della
grande manifestazione popolare No Muos del 6 ottobre dal candidato alla
presidenza della Regione, Cateno De Luca.
“Il
programma di Rivoluzione Siciliana – è intervenuto Giuseppe Provenzale,
esponente di Forza Nuova e candidato all’Ars – non poteva non recepire
le istanze popolari che vedono l’uso indiscriminato della nostra isola
come un autentico crimine contro la sovranità e il rispetto della
dignità dei siciliani, non vogliamo essere trattati, dopo più di 60 anni
dalla fine della seconda guerra mondiale, come una terra di conquista
per i vantaggi militari ed economici di potenze straniere e di mafie
politiche locali”.
I due esponenti di Rivoluzione Siciliana, che hanno avanzato dubbi anche sulle reali finalità strategico-operative della stessa base
di Niscemi, hanno infine annunciato la presenza all’imminente
manifestazione del 6 ottobre di uomini e donne militanti nel progetto
comune di Rivoluzione Siciliana che, a titolo personale o all’interno di
comitati spontanei, saranno presenti all’evento senza finalità di bassa
propaganda elettorale.
Rivoluzione Siciliana
Ufficio stampa
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