28 set 2012

Palermo: i partiti contro la Rivoluzione Siciliana, la Rivoluzione Siciliana contro i partiti


Il sistema di potere che mira alla propria autoconservazione è passato all'attacco della Rivoluzione Siciliana. A meno di 48 ore dalla data del 29 settembre, stabilita per lo svolgimento della manifestazione di Forza Nuova e Rivoluzione Siciliana, come da regolare preavviso presentato il 14/09/2012, ci viene comunicato, a mezzo della Questura di Palermo, che il corteo che avrebbe dovuto precedere il comizio del candidato alla Presidenza della Regione, Cateno De Luca, non potrà svolgersi.

Quali i motivi? Leggete voi stessi:

"Il Questore della Provincia di Palermo [...]
Considerato quanto stabilito in sede di riunione presieduta dal Prefetto di Palermo, dr. Umberto Postiglione, svoltasi presso il locale Ufficio Territoriale del Governo, il 26 settembre 2012, alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell'ordine, degli Enti Locali e delle Forze Politiche sui principali adempimenti prescritti in materia di propaganda elettorale in occasione delle elezioni regionali del 28 ottobre 2012 ed in particolare che "durante la campagna elettorale non possono aver luogo cortei, staffette motorizzate, fiaccolate e parate in genere e, pertanto, i partiti e i gruppi politici si asterranno dal chiedere per tale scopo autorizzazioni alle competenti Autorità"

Diffida ad astenersi dall'attuare il [...] corteo [...] Nei confronti dei trasgressori al presente provvedimento si procederà ai sensi dell'art. 650 c.p."

Si fa riferimento, quindi, ad una riunione, che precede la stessa presentazione delle liste, a cui avrebbero preso parte delle presunte Forze Politiche (in maiuscolo nel testo) che non è dato conoscere, riunione a cui nessun rappresentante di Rivoluzione Siciliana è stato mai invitato.

Se la cantano e se la suonano da soli. La diffida trova, poi, appiglio, in una normativa del 1931 che viene comunque deciso di applicare, guarda caso, contro l'unica forza politica rivoluzionaria che aveva intenzione di chiedere un corteo, la nostra, e che, lo ribadiamo, non era stata convocata alla suddetta riunione. Nessun partito o candidato della casta richiede cortei in campagna elettorale, si preferiscono le promesse di posti di lavoro al chiuso di segrete stanze o le cene luculliane, ovvio, quindi, che il provveimento sia stato preso ad hoc contro di noi.

NON CAMBIA NULLA:
Forza Nuova e Rivoluzione Siciliana confermano il comizio già fissato per le 12:00 a piazza Indipendenza e annunciano lo svolgimento di un sit-in (presidio) a partire dalle ore 10:00 nella stessa piazza antistante ai palazzi del potere regionale. La Rivoluzione Siciliana è in marcia e nessuno la potrà fermare.


 
 Forza Nuova Sicilia
Segreteria Regionale
Ufficio stampa
340/2175008 – 340/7940989
 
 
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
!!!NON CAMBIA NULLA !!!

Nessun commento: