La gente ha cominciato a
capire che con l'introduzione dell'euro, non adeguatamente supportato da un
governo politico europeo, la truffa è stata servita in piena regola a vantaggio
della nomenclatura massonica e liberista di Bruxelles. E tutti sanno che i
sacrifici imposti dal governo Monti non solo si sono rivelati inutili, ma
stanno aggravando la situazione della stessa economia che è scivolata in una
recessione della quale non si vede la fine.
Le forze nazionalpopolari che pure
erano presenti in questa tornata elettorale in diversi comuni non hanno
riportato il successo auspicato. Come mai ?
Non si è trattato di una
disfatta ma di una situazione di stallo che non si può non riconoscere e questo
proprio mentre Grillo è riuscito a galvanizzare la protesta verso la sua
formazione ? Come mai dunque, quando abbiamo ragioni da vendere?
La risposta è semplice ed
elementare. Con un esempio: Nello scorso dicenbre Forza Nuova ha
tenuto un importante congresso politico al quale hanno partecipato centinaia di
delegati di tutta Italia. I collegamenti con gli esponenti del Front National e
di altre formazioni politiche europee presenti anche a Strasburgo si sono
sprecati. Furono espresse posizioni politiche chiare e il dibattito fu di
altissimo livello. Pensate che la Televisione di Stato abbia mandato
qualcuno ? O che i giornalisti, sempre pronti a gettare fango quando gli
conviene si siano per caso presentati magari solo per curiosare ? Manco
per idea ? Niente di niente. Al contrario Grillo dai mass media è stato
più che pompato. E sapete perchè ? Perchè in fondo non è pericoloso e le sue
minacce sono solo verbali. Grillo, in fondo, è uno di loro. La sua
protersta è già addomesticata e presto vedremo i grillini nei talk show pronti a
contendersi la parola con gli esponenti del Pd, di FLI, del PdL e degli altri
cialtroni.
Per noi visibilità zero. Questa è la
parola d'ordine dei giornalisti di regime. Conferenze, dibattiti, comizi
affollati, cortei, presidi nei quartieri e quant'altro. Silenzio assoluto.
Nessuno stupore dunque. Sappiamo che questo è il problema che dobbiamo
affrontare e risolvere. E su questo stiamo lavorando con una consapevolezza che
viene da esperienze passate ed anche recenti. Fino a qualche settimana fa
Alba Dorata, i nostri fratelli Greci, non la conosceva nessuno. Nemmeno i
cosiddetti camerati che indugiano nel non voto. Adesso ne parla il mondo intero
e Strasburgo trema.
Le elezioni sono comunque un momento
della lotta. Non l'unico ma un momento importaante.
E' questa consapevolezza di una
lotta di lunga durata che ci dà la forza per andare avanti con immutato
entusiasmo. Ricordando a chi sta alla finestra o addirittura gioisce delle
nostre difficoltà, che il premio della lotta è nella lotta stessa.
In alto i cuori
Nicola Cospito
Ufficio Politico MNP
Nessun commento:
Posta un commento