31 gen 2012

Marsala, 27 gennaio: Morsello, Fiore, Basile, Manzi; "Insieme contro Serit/Equitalia per l'agricoltura e la moneta di popolo"

Marsala, 27 gennaio: Morsello, Fiore, Basile, Manzi; "Insieme contro Serit/Equitalia per l'agricoltura e la moneta di popolo"

Si è svolto con successo, nei locali dell'auditorium del complesso monumentale S. Pietro a Marsala, il convegno - organizzato dal Movimento Agricolo Europeo - sul tema: " Liberiamo la Sicilia - Agricoltura al centro - Moneta di popolo".
Dopo l'introduzione di Ignazio Ardagna, segretario del Movimento, i relatori hanno tenuto i loro interventi accompagnati dal vivo interesse del pubblico, più di cento i presenti, richiamato - oltre che dal tema del convegno - dalla presenza dello stesso Ardagna e di Morsello, reduci dalle entusiasmanti giornate di protesta popolare che li hanno visti protagonisti come esponenti di punta del Movimento dei Forconi.
Ed è stato proprio il Movimento dei Forconi, con le sue rivendicazioni e la collaborazione attiva degli autotrasportatori in lotta - che ha dato voce come non mai in questi giorni al profondo disagio del settore primario, condannato a morte dalla globalizzazione – uno dei protagonisti della serata. Tutti gli intervenuti - da Gioacchino Basile a Roberto Fiore - non hanno mancato di sottolineare l'importanza di una lotta di popolo che dalla Sicilia si è ormai allargata a tutta la Penisola.
Martino Morsello ha ricostruito il lungo percorso che ha portato, fra l'indifferenza e l’iniziale rassegnazione di molti, all'esplosione spontanea di una protesta  che ha finito per coinvolgere un popolo intero contro l'oppressione della casta politico-finanziaria, ora al governo. Dopo aver respinto al mittente le accuse di infiltrazioni mafiose, ha illustrato, citando gli esiti positivi di numerosi ricorsi, le linee guida della guerra contro l'usura di Stato praticata da Serit/Equitalia contro gli italiani, invitando a rivolgersi al dott. Bordonaro, coraggioso commercialista, animatore della campagna.
Frediano Manzi, presidente dell'associazione "S.O.S. Racket e Usura", ha illustrato i significativi risultati ottenuti dal lavoro di una realtà che fa dell'azione concreta, al di là delle appartenenze politiche, la propria bandiera e ha presentato al pubblico Bennardo Mario Raimondi, artigiano palermitano vittima dell'usura criminale e di quella legalizzata, che ha raccontato la sua tragica storia.
Gioacchino Basile - eroe antimafia, oggi candidato sindaco a Palermo con la lista "Liberiamo Palermo", promossa da Forza Nuova - vulcanico come sempre, ha abbracciato con contagioso entusiasmo la causa dei Forconi e ha spiegato le ragioni della sua battaglia per la verità sulla strage di via D'Amelio, le cui responsabilità vanno rintracciate, fuori dai depistaggi suggestivi della trattativa mafia - Stato, nel coinvolgimento delle Partecipazioni Statali, della criminalità organizzata, della politica, di Confindustria e del sindacato nella spartizione della miliardaria torta degli appalti pubblici su cui indagava quel grande procuratore della repubblica di Marsala che fu Paolo Borsellino, isolato dai colleghi di Palermo che fecero carriera dopo il suo estremo sacrificio.
Roberto Fiore - segretario nazionale di Forza Nuova e già deputato europeo - dopo aver evidenziato la portata rivoluzionaria del movimento siciliano e degli altri movimenti europei - dall'Islanda, all'Ungheria - si è soffermato, nel corso di un'ampia e lucida analisi, sulla soluzione alla crisi che può provenire soltanto dall'adozione della moneta di popolo. Citando, fra gli altri, l'esempio virtuoso dei Patacones argentini, Fiore ha sottolineato la necessità di accompagnare al rifiuto del debito la realizzazione della moneta emessa dai cittadini, quale priorità irrinunciabile che - insieme alla lotta contro gli usurai Serit/Equitalia - può coagulare attorno a sé tutte le forze autenticamente antisistema, delineando una piattaforma rivendicativa concreta, in grado di fissare gli obiettivi irrinunciabili delle lotte imminenti.
 


Segreteria Regionale Forza Nuova Sicilia
Ufficio stampa
340/2175008 – 340/7940989

Nessun commento: