17 nov 2011

I ministri chiamati a Governare gli Italiani ... alcuni cenni personali

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Il ministro degli Esteri:

E' Giulio Terzi di Sant'Agata il neo ministro degli Esteri nel governo a guida Monti. L'attuale ambasciatore a Washington e' stato scelto per guidare la Farnesina. 
Bergamasco, classe 1946, Terzi si è laureato in Giurisprudenza a Milano con specializzazione in diritto internazionale. Entrato in carriera diplomatica nel 1973, tra gli incarichi ricoperti all'estero di particolare rilievo, Terzi è stato ambasciatore d'Italia in Israele tra il 2002 e il 2004 ed è noto, fra l'altro, per essere stato l'uomo che gettò le basi per la storica visita di Fini nello Stato ebraico nel novembre 2003.  L'ultimo incarico dell'ambasciatore Terzi prima dell'ambasciata a Washington era stato quello di Rappresentante Permanente d'Italia all'Onu a New York, dove guidò la delegazione italiana al Consiglio di Sicurezza per poco più di un anno (20 agosto 2008-30 settembre 2009), nell'ultimo periodo del biennio italiano come membro non permanente (2007-2008). Prima ancora, il diplomatico aveva ricoperto il delicato incarico di direttore politico alla Farnesina, occupandosi soprattutto di sicurezza internazionale e di organismi multilaterali (Onu, Consiglio Europeo, Nato, G8 e Osce). Giurerà domani
Giulio Terzi di Sant'Agata giurera' domani e non nel pomeriggio assieme ai 'colleghi' del nuovo governo Monti: appresa la notizia all'alba nella capitale americana, Terzi potra' infatti raggiungere Roma solo nella giornata di domani.Tra qualche ora - secondo quanto si apprende - Terzi andra' nella sede dell'ambasciata per un breve saluto al personale e alla squadra con cui ha collaborato negli Usa.
fonte= http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=158562
l ministro della Cooperazione interna ed internazionale:
Andrea Riccardi  è uno storico e accademico italiano. Ordinario di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi Roma Tre, noto studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea e fondatore, nel 1968, della Comunità di Sant'Egidio. Dal 16 novembre 2011 è ministro senza portafoglio con delega alla cooperazione internazionale e integrazione.
Molti dei suoi studi, pubblicati in diverse lingue, vertono sul rapporto fra mondi religiosi differenti e sul tema della coabitazione religiosa in particolare nell'area mediterranea tra il XIX e il XX secolo.
fonte= http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Riccardi

Ministro della Giustizia:
Paola Severino:per la prima volta il Guardasigilli della Repubblica è una donna. Nata a Napoli il 22 ottobre del 1948, si è laureata in giurisprudenza alla Sapienza di Roma si è poi specializzata in Diritto Penale e Criminologia ed è uno dei più noti avvocati penalisti italiani.
Nel suo lungo curriculum appaiono anche la difesa di nomi eccellenti come Romano Prodi, Giovanni Acampora, ma anche Eni, Francesco Gaetano Caltagirone e Cesare Geronzi nel processo del crac Cirio. Severino ha anche difeso l'Unione delle comunità ebraiche nella causa contro l'ex ufficiale delle SS Erich Priebke.La sua carriera accademica si è svolta principalmente alla Luiss di Roma, facoltà di giurisprudenza, dove ha iniziato a insegnare nel 1987 e della quale è stata preside fra il 2003 al 2006. Attualmente è vicerettore dell'ateneo. Un'altra cattedra che la vede impegnata da anni è quella di diritto penale alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.Dal 30 luglio 1997 al 30 luglio 2001 la professoressa Severino ha rivestito anche la carica di Vice Presidente del Consiglio della Magistratura Militare, e sempre nel 2001 è risultata essere fra i manager pubblici più pagati. Vicina all'Udc, il suo nome in politica era stato fatto di recente, quando Angelino Alfano aveva lasciato il ministero della Giustizia per diventare segretario del Pdl. Precedentemente ha lavorato nello staff di Giovanni Maria Flick, ministro della Giustizia nel governo Prodi. E' sposata con Paolo Di Benedetto, nominato nel 2003 da Silvio Berlusconi commissario della Consob.


fonte=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-16/professoressa-paola-severino-nuovo-132820.shtml?uuid=AaJ3d2LE


Il ministro della Difesa:
Un ammiraglio alla guida della Difesa. Giampaolo Di Paola, 67 anni, campano di Torre annunziata ed attuale presidente del Comitato militare della Nato, è il nuovo ministro della Difesa: l'ultima volta che un militare ha ricoperto questo incarico è stato 16 anni fa, quando il generale Domenico Corcione entrò a far parte del governo Dini, dal gennaio '95 al maggio 1996. Di Paola indossa l'uniforme da circa 48 anni. ... ... Si tratta di un ufficiale dalla vasta esperienza internazionale. Nel 1981 Di Paola ha frequentato il Nato Defence College a Roma; dall' '81 all' '84 ha prestato servizio a 'Saclant' (a Norfolk, in Virginia), nel settore della pianificazione di lungo termine, come ufficiale 'Asw' (guerra antisommergibile) e addetto al programma di guerra subacquea. Nell'ambito dello Stato maggiore della Marina ha assunto diversi incarichi di rilievo, tra cui quello di capo del 3/o Reparto piani e operazioni (1992/94). Dal '94 al 1998 e' passato allo Stato maggiore della Difesa, come 'capo del Reparto politica militare. Il 30 novembre 1998 e' stato nominato capo di gabinetto del ministro della Difesa, all'epoca Carlo Scognamiglio. Un incarico che ha mantenuto anche con il ministro Sergio Mattarella. Dal 26 marzo 2001 al 9 marzo 2004 Di Paola è stato Segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, e su quella poltrona è rimasto fino al 10 marzo 2004, quando è stato nominato capo di Stato Maggiore della Difesa. In questa veste ha coordinato la pianificazione di tutte le più recenti missioni internazionali dell'Italia, dall'Iraq all'Afghanistan. Ed è proprio la capacità dimostrata nel gestire queste delicate operazioni 'fuori area' - con senso pratico, ma anche la necessaria diplomazia - che gli è valsa quel consenso senza cui il 26 giugno 2008 non sarebbe stato nominato presidente del Comitato militare dell'Alleanza atlantica, posto ambito da diversi altri Paesi. 

fonte=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/protagonisti/2011/11/16/visualizza_new.html_638399619.html
Il ministro dello Sviluppo Economico, da Wikipedia:
intraprende una lunga collaborazione con il gruppo di Carlo De Benedetti che lo vede inizialmente impegnato in CIR, la holding del Gruppo, dove ricopre la carica di Direttore Generale fino al 1990. Nel 1991 diventa direttore generale di Arnoldo Mondadori Editore e, a seguire, del Gruppo Editoriale L'Espresso[2] Sempre nel corso della collaborazione con il Gruppo CIR, Passera è co-amministratore delegato del Gruppo Olivetti (da settembre 1992 a luglio 1996), periodo durante il quale l’azienda ristruttura drasticamente il settore informatico e si espande nel settore telecomunicazioni con la creazione di Omnitel e Infostrada.[3]Nel 2006 Corrado Passera è tra gli artefici del processo che porterà all'integrazione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI dando vita a Intesa Sanpaolo.[9] La nuova banca diventa numero uno in Italia per numero di sportelli e ha una forte presenza internazionale focalizzata nell'Europa centro-orientale e nel bacino del Mediterraneo

l ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, da Wikipedia:
Nonostante l’ultima nomina che l’ha portata al vertice del primo gruppo bancario italiano, nel 2010, la ministra ha voluto mantenere attivo, seppure non a tempo pieno, la cattedra di Economia presso l’Università di Torino.Nella sua lunga carriera teorica la donna è stata anche nominata consigliere indipendente in Buzzi Unicem.Nella sua carriera scientifica ha fondato il Cerp, Centre for Research on Pensions and Welfare Policies, a Moncalieri, uno dei maggiori centri studio sullo stato sociale in Italia e in Europa.
Dopo la nomina di vice presidente del Consiglio di Sorveglianza d’Intesa San Paolo, ha fatto in modo di far valere la sua presenza nel gruppo. La docente, 63 anni, aggiunge al suo curriculum la nomina di membro del Nucleo di valutazione sulla spesa previdenziale presso il ministero del Lavoro.
In passato ha assunto l’incarico di consulente per la Banca Mondiale in Russia, Lettonia, Macedonia e Albania.

Il ministro della Salute:
 Renato Balduzzi:
Professore ordinario di diritto costituzionale nell'Università del Piemonte Orientale, dal 1° novembre 2011 è docente alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica. Dopo aver conseguito nel marzo 1979 la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Genova ha compiuto studi di diritto costituzionale europeo presso la Commissione della Comunità economica europea (1981-1982) e l'Istituto universitario europeo e di diritto costituzionale comparato presso l'Università di Paris X - Nanterre (1985-1986).
Nell'Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro" è, dal 2008, coordinatore del Dottorato di ricerca su "Autonomie locali, servizi pubblici e diritti di cittadinanza" e, dal 2007, direttore del Centro di Eccellenza Interfacoltà di servizi per il Management Sanitario.
È stato consigliere giuridico dei ministri della Difesa (1989-1992), della Sanità (1996-2000), dove ha ricoperto anche l'incarico di Capo ufficio legislativo con il ministro Rosy Bindi presiedendo la Commissione ministeriale per la riforma sanitaria, e delle Politiche per la famiglia (2006-2008). Dal 2009 è presidente del Nucleo di valutazione dell'Azienda ospedaliero-universitaria "Maggiore della Carità" di Novara e, dal 2006, del Comitato di Indirizzo dell'Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna. È presidente, dal febbraio 2007, dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). È componente del Comitato scientifico delle riviste "Quaderni regionali", "Amministrazione in cammino", "Politiche sanitarie", "Dialoghi" e "Studium".
Dal 2002 al 2008 è stato presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC).
 
fonte=http://www.editriceave.it/catalogo/persona/2/

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