COMUNICATO STAMPA
Sabato 14 maggio 2011
Modica va a rotoli. Iabichella(ISA):”Antonello dimettiti!”
Dapprima le cartelle pazze, relativi ai canoni idrici, furono additate come un falso problema, poi il Consiglio Comunale, pero’ comprendendo che era veritiero, ne discusse per risolverlo.
Poi l’acqua non potabile. Da maggio del 2010, secondo il Sindaco non costituiva un vero problema e al piu’ presto sarebbe stato risolto.
Oggi il Sindaco afferma che tutti i serbatoi “bloccati” da un anno, non potendo fornire acqua clorata in quasi tutti i quartieri modicani, verranno rimessi in funzione prestissimo, senza pero’ indicare dettagliatamente quali lavori sono gia’ iniziati ed in quale serbatoio. A noi risulta che l’unico serbatoio oggetto di lavori sia quello del S. Cuore, per cui resterebbero ancora da appaltare quello di S. Pancrazio e Costa del Diavolo(che forniscono acqua alle zone Dente, Modica Bassa e Alta).
Peraltro, il primo Cittadino, rasenta ancora una volta la diffamazione nei confronti dei “soliti” Failla, Scifo e Iabichella. Ha tentato piu’ volte di denigrare il sottoscritto, utilizzando anche quella rete civica che ha vinto un premio per la trasparenza. Sara’ che in Italia gli altri comuni sono combinati davvero male. Un sito internet che non ha nessun archivio storico degli atti, o che viene utilizzato solo per i comunicati ufficiali del Sindaco e dell’Amministrazione, a volte offensivi, senza concedere ai CITTADINI il diritto di replica.
Ma a Modica tutto va bene! La città e’ pulita.
Discariche abusive in ogni posto, denunciate ogni giorno dai cittadini e dai loro rappresentanti, e gli Amministratori non fiatano.
La gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e’ ferma al palo da quasi due anni.
I vigili urbani non vengono gestiti in modo ottimale, lasciando la città in balia della civiltà e della educazione, a volte prossima allo zero, degli automobilisti. La colpa non e’ dei vigili ma di coloro che gestiscono il personale dell’Ente.
Parlano di responsabilità del 118 che arriva in ritardo, presso il luogo di un incidente grave, e nessuno si pone il problema che magari il tratto di strada da percorrere era intasato, perche’ magari c’e’ solo un vigile urbano, in una zona ove transitano nell’arco di un’ora circa 3000 autovetture!
Il Piano Regolatore Generale resta fermo sugli scranni di Palazzo S. Domenico, in attesa di esser definito da un commissario, il quale vedendo le molteplici varianti concesse in seguito alla stesura definitiva, credo che getterà la spugna.
I costi delle certificazioni all’Urbanistica sono esosi, e l’Assessore intende proporre una rivisitazione dei costi(dopo “soli” sei mesi dalla mia richiesta), ma quando non si sa. Anch’esso si preoccupa di scoraggiare il lavoro del sottoscritto ed omette che , ad esempio, per presentare un progetto, vi sono spese di istruttoria mai visti a Modica(circa 500 euro). Il tutto mortifica le aziende modicane e ne dissuade gli investimenti.
Il cimitero concesso in un progetto di finanza alquanto indesiderato dai cittadini e da alcuni consiglieri comunali, e che, cosa ancor piu’ grave, non e’ stato ancora appaltato, mentre i cittadini hanno gia’ versato al Comune il 50% della quota.
La Multiservizi, ora SPM, messa in liquidazione con lavoratori abbandonati, acconsentita dal Consiglio, ma disattendendo le richieste dei sindacati.
La piazza di via Conceria è ancora un cantiere aperto.
Trivellazioni davanti alle nostre spiagge per la ricerca di petrolio, che pagheremo tanto quanto un cittadino di Milano, ed il Sindaco non apre bocca.
Stanziati 65 mila euro per Marina di Modica ed ancora non sono partiti gli appalti, ne’ tantomeno si dice ai cittadini, che questa somma non bastera’ mai per ottemperare a quanto necessita realmente la frazione balneare.
Il canile municipale bloccato, ma anch’esso a giorni aprira’, dicono, pero’ la ditta affidataria del servizio di recupero animali non intende prestare servizio perche’ non pagata dal Comune.
Ma a Modica tutto va bene ed i comunicati-fotocopia redatti dai vari Failla-Scifo-Iabichella sono solo polemiche inutili e sterili.
L’Amministrazione comunale, oggi monca, e’ statica e apatica(escludendo alcuni assessori volenterosi) e tenta di eliminare i problemi con l’eliminazionedi coloro che li espongono e non risolvendoli realmente.
Antonello dimettiti, anche se la città e’ pulita, noi cittadini vogliamo un futuro roseo per i nostri figli, vogliamo vivere degnamente e senza dover elemosinare la Vostra attenzione verso quei molteplici problemi, da Voi snobbati, ma che infliggono realmente il nostro territorio.
I.S.A. Sindacato Autonomo
Giorgio Iabichella
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