6 apr 2011

05Aprile:TAM-TAM 10- LAMPEDUSA

Forza Nuova: Lampedusa e dintorni, oltre la propaganda il nulla



"La nostra sensazione è che il governo stia creando decine di Lampedusa in giro per l'Italia, siti in cui si spera di congelare migliaia di immigrati a scapito delle popolazioni locali e delle tasche di tutti gli italiani, svuotate oltre misura dalle spese folli già sostenute e da sostenere", questo l'esordio di Giuseppe Provenzale - coordinatore siciliano di Forza Nuova -  presente in più occasioni a Lampedusa.
L'esponente di Fn ha così proseguito: "Anche i risultati ottenuti inizialmente sull'isola delle Pelagie, come gli ultimi sbarchi stanno dimostrando, sono effimeri. Manca una strategia complessiva che prenda di petto il problema e le soluzioni  prospettate, anche nell'ipotesi tutta da verificare che si decida per la "linea dura", sono solo il frutto di eventi prima sottovalutati o di imitazioni tardive della linea francese. A ciò si è aggiunto il profilo, anch'esso dilettantistico, con cui si sono gestiti i rapporti con le evanescenti autorità tunisine che, del resto, non sembrano in grado di mettere fine all'esodo".
"E' necessaria una posizione netta di fronte ai milioni di immigrati e profughi che arriveranno nei prossimi mesi e nei prossimi anni - ha insistito Provenzale - queste nuove ondate saranno davvero autentici tsunami umani in grado di mettere in ginocchio l'intera nazione, e con essa l'Europa intera, passando per la povera Lampedusa. Non  affrontando il problema africano in Africa, il flusso di disperati di ogni tipo non si potrà fermare né con una nave dislocata a Lampedusa né con i premi Nobel ai lampedusani né, tantomeno, con il  "fora dai ball" di Bossi, protettore di Maroni".

"Forza Nuova - ha infine concluso - pur con le sue modeste risorse, si è mossa con naturalezza: Lampedusa, Mineo e Manduria hanno visto, in più di un'occasione, la presenza dei nostri militanti e dirigenti che hanno parlato con gli italiani, prospettando soluzioni che sono il frutto di quel realismo cristiano che, purtroppo, manca oggi anche nei palazzi vaticani".

"Questo, in sintesi, quello che proponiamo da Treviso alle Pelagie":

1) "Aiutare concretamente gli africani in Africa

2) Bloccare i nuovi ingressi, accompagnando quest'azione di contrasto con il soccorso in mare

3) Avviare i rimpatri, smantellando tendopoli e centri di ogni tipo, e scoraggiare i nuovi arrivi attraverso una politica di comunicazione che illustri in modo chiaro la grave situazione economica del nostro Paese e la crescente disoccupazione che non permettono alcuna integrazione, ma solo schiavitù e sfruttamento

4) Coinvolgere fattivamente l'Europa nell'affrontare una questione che riguarda il Continente nel suo complesso.
Quest'ultima realtà è stata ben compresa da quei partiti e movimenti che godono della stessa mentalità realista e identitaria di FN, prove ne siano la pronta visita di Marine Le Pen a Lampedusa e l'impegno assunto da Nick Griffin, del BNP, di schierarsi al nostro fianco nell'operazione Lampedusa, sui cui sviluppi futuri forniremo particolari nei prossimi giorni".

Forza Nuova
Coordinamento regionale Sicilia
Ufficio stampa

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