23 nov 2010

Alcuni buoni motivi per partecipare alle elezioni di Nicola Cospito

 Ancora sussiste nell'area antagonista l'idea che la posizione più coerente sia quella di astenersi dal voto.
  E questo in omaggio alla convinzione della necessità di preservarsi puri e incontaminati dal sistema e dai suoi meccanismi .
   Bene. Devo dire francamente che questa posizione oggi è sbagliata.
  Poteva infatti andare bene forse qualche anno fa, quando i movimenti che avrebbero dovuto essere un punto di riferimento elettorale, o non avevano la forza per presentarsi o compromettevano la linea di  opposizione alleandosi con il nemico liberaldemocratico. Non è un caso che noi del Movimento Nazional Popolare in quegli anni ci impegnammo a sostenere con forza l'astensione dal voto.
   Oggi la situazione è totalmente cambiata, Oggi la situazione è diversa e bisogna prenderne atto.
Forza Nuova, anche mediante il patto operativo con il MNP,  rappresenta la punta di diamante di una comunità politica che esprime una chiara, netta, forte linea di opposizione intransigente tanto al governo di centro-destra ormai in agonia, quanto ad una sinistra in crisi di identità e incapace di esprimere un progetto politico convincente, cioè capace di avviare una battaglia costruttiva contro il sistema liberale del quale, d'altronde è pur figlia.
   Per questo, credo che sia doveroso sviluppare da parte di tutti i miliitanti che operano nelle diverse comunità, associazioni, gruppi sparsi per ogni dove nella penisola, un' adeguata sensibilità verso l'idea, non di secondo piano, che stante una dottrina, una filosofia, una Weltanschauung ( una visione della vita e del mondo), sia indispensabile proiettarle in una realtà, fondata sulla roccia dei Valori della Tradizione,  che sappia esprimerle nelle dovute forme politiche e comunicarle ad una opinione pubblica smarrita e disorientata che, se pure fa crescere l'astensionismo, lo fa unicamente  perchè non riesce ancora ad individuare sulla scena una forza in grado di esprimere la sua rabbia verso quella banda di malfattori, usurai e venduti allo straniero, che si annidano nell'attuale parlamento e che sta privando il paese di un decoroso futuro morale e materiale.
   La nostra è una battaglia a 360 gradi e pur privilegiando la formazione dottrinaria, che resta al primo posto, non possiamo sottrarci a scendere in campo per contendere al nemico gli spazi che occupa abusivamente con i noti trucchi. Questi spazi sono i gangli vitali del nostro Paese, della nostra PATRIA, che sta andando alla rovina. Per questo il MNP e Forza Nuova con il patto operativo costituiscono l'ideale movimento di liberazione nazionale in cui tutti devono convergere.
   Sappiamo bene che gli sbarramenti,  la raccolta delle firme, i cavilli burocratici rappresentano un ostacolo ma riteniamo pure che con la buona volontà e l'intelligenza di tutti, lavorando con metodo e determinazione, essi possano essere superati. Non a caso Adriano Romualdi i ricordava le parole di Guglielmo Il Taciturno : "Là dove esiste una volontà, là esiste una via".
   E del resto, cinicamente parlando, anche raggiungere in un primo momento una percentuale  dignitosa significherebbe  acquistare maggiore visibilità davanti all'opinione pubblica e, anche, perchè no, qualche risorsa finanziaria da utilizzare per organizzare convegni sempre più numerosi e interessanti, come quello ultimamente realizzato a Roma sull'importante tema del lavoro e dell'occupazione che ha visto una convergenza di forze che non devono restare separate. Ci aiuterebbe a crescere e ad acquistare peso, giacchè non vogliamo restare nell'ombra a riscaldarci le mani al lume della fiammella  di una candela che non riusciamo a trasformare nell'INCENDIO  che vorremmo. .
  Per questo,  che nei prossimi giorni il Fronte Antagonista si faccia  trovare unito e pronto alla battaglia, compatto finalmente come mai da molto, troppo tempo. Se saremo in grado di coordinarci in questo progetto, ci libereremo dei numerosi cavalli di troia, ben foraggiati,  con  quali il sistema ha cercato di bloccarci fino ad oggi e lanceremo il fatidico guanto di sfida a chi sa che, dato che non può comprarci - non abbiamo infatti prezzo -  non ha altro da fare che temerci.

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