10 mag 2010

Peppino Impastato: 09 Maggio 1978


In cui l’insoddisfazione per la situazione politico-istituzionale caotica (governi che duravano anche pochi giorni) si tradusse in violenza di piazza prima e, successivamente, in lotta armata, perpetrata da gruppi organizzati che usarono l’arma del terrorismo con l’obiettivo di creare le condizioni per influenzare o sovvertire gli assetti istituzionali e politici del Paese.(Wikipedia)

In quel funesto giorno succedono due avvenimenti:

Il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro Presidente della Democrazia Cristiana uomo simbolo delle istituzioni democratiche ,barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse.

Ma ci fu un altro avvenimento che passò in secondo piano ma che ugualmente sconvolse le coscienze della società civile che vedeva nella legalità un punto di riferimento importante per un vivere civile.Fu massacrato dalla mafia il giovane Peppino Impastato.Aveva denunciato, attraverso una radio privata del suo paese siciliano Cinisi, le malefatte mafiose.

Peppino Impastato, non si lo può nascondere, era di sinistra.

Nel 2010, caduti tutti i muri ideologici, la nostra intera comunità nazionale, i veri sostenitori delle libertà individuali, devono annoverare questa persona, che ha dato la vita per abbattere la Mafia,come un comune riferimento da cui trarre l’alto senso di moralità per una società civile che veda nella legalità, un punto di riferimento costante.

Comunicato di Destra Razionale Sapere Aude liberamente fatto nostro

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