9 apr 2010

Emergenza Rifiuti, ora è realmente emergenza per Modica ... anche se prima non si scherzava! *

AI PIU' POTREBBE SEMBRARE UNA BUFALA, O UN PESCE D'APRILE RITARDATARIO, INVECE E' TUTTO VERO ED HA IL SAPORE DI UN ATTO VILMENTE MAFIOSO PERPETRATO AI DANNI DELLA POVERA GENTE PER FAR VALERE RAGIONI DI CASSA DI UN ENTE ORMAI MORTO OVE IL CDA SI DIVERTE A FARCI NON SOLO IL WEEK-END MA SINO A QUANDO NON ESALIRA' L'ULTIMO RESPIRO.
LA GESTIONE DELL'ATO AMBIENTE SE POTEVA DEFINIRSI MALSANA E CON GROSSE PECCHE MANAGERIALI ORA RASENTA IL RIDICOLO E FA' EMERGERE IL PRESSAPOCHISMO CON IL QUALE CERTI PERSONAGGI RICOPRONO INCARICHI SOLO PERCHE' CONFACENTI ALLE NECESSITA' DI GIOCHI POLITICI A FINI ELETTORALI E DI SPARTIZIONE DI POLTRONE!
CI CHIEDIAMO SE QUALCUNO MUOVERA' UN DITO PER PROTESTARE CONTRO UNA DECISIONE COSI' SCELLERATA PER LA NOSTRA CITTA'.

IL COORDINAMENTO CITTADINO
DI FN MODICA

Palermo - Modica e Scicli conferiranno i rifiuti a 400 km di distanza, a Mazzarrà Sant'Andrea, in provincia di Messina.

Lo hanno deciso a Palermo l’assessore regionale all’Energia Carmelo Pietro Russo, il presidente della Provincia Franco Antoci, il sindaco di Ragusa Nello Di Pasquale e il presidente dell’Ato Ambiente Giovanni Vindigni. Erano presenti anche il dirigente generale dell’Agenzia delle Acque e Rifiuti Delle Nogare e i funzionari regionali dell’assessorato al Territorio e Ambiente Vannola e Saverino.


Entro il 20 aprile 2010 la Regione Siciliana provvederà ad emettere l’Autorizzazione Ambientale Integrale per la discarica di Cava dei Modicani per permettere la prosecuzione dell’attività e con l’impegno di tutti gli enti presenti di emettere e presentare i relativi pareri celermente. Gli stessi enti per quanto di loro competenza dovranno esprimere i relativi pareri sui siti individuati in provincia di Ragusa con le schede del giugno 2009 per l’apertura di nuove discariche.

Per quanto concerne la gestione delle discariche e il relativo conferimento dei rifiuti dei comuni iblei è stato deciso che sino al 20 aprile tutto resta immutato, mentre dal giorno dopo è stato stabilito che presso la discarica di Pozzo Bollente di Vittoria conferiranno i comuni dell’Ipparino (Acate, Comiso, Santa Croce Camerina e Vittoria) nonché Pozzallo e Ispica; mentre presso la discarica di Cava dei Modicani conferiranno Ragusa, Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi.

Su proposta dell’Ato Ambiente i comuni di Scicli e Modica conferiranno invece presso la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, considerato che la discarica di San Biagio di Scicli non è ancora attiva e il presidente della Provincia non ha ricevuto ancora dall’Ato Ambiente la documentazione necessaria per emettere la relativa ordinanza ai sensi dell’articolo 191 del decreto legislativo 152 del 2006.

I due comuni puniti da Gianni Vindigni: Modica deve all'Ato 5 mln di euro, Scicli oltre 2. E Scicli non vuole riaprire San Biagio.

Fatto incredibile, quando Scicli ha proposto la cessione di credito all'Ato (del credito di 14 mln di euro per il conferimento di Modica, Pozzallo e Ispica), l'Ato ha rifiutato, mentre aveva accettato cesioni di credito da parte di altri comuni dell'ipparino.


*FONTE DELLA NOTIZIA = http://www.sciclinews.com/articolo/15104/Modica-e-Scicli-condannate-dall-Ato-conferiranno-a-Messina

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