È in nome di buoni sentimenti, che il 16 Agosto 2015 si presenterà anche nella nostra ex Provincia, il carrozzone
della perversione “Gender” parole come, “omofobia” “pedofilia” “transfobia” termine appena coniato per l’occasione, che riempiono la bocca di falsi paladini della
difesa dei diritti umani,perché diciamocelo, l’Italia non ha certo di questi
problemi essendo uno dei paesi più tolleranti al mondo ,che garantisce diritti
e particolare tutela agli omosessuali .
Allora ci viene da pensare, se qualcosa di macchinoso e strano non si celi dietro a queste
associazioni LGBT, ad avere qualche
perplessità non siamo solo Noi ,ma anche
quel milione di persone che in piazza
San Giovanni hanno ribadito che la
famiglia senza preclusioni per l’omosessualità, resta quella tradizionale costituita da Padre Madre e figli .
Leggiamo tra l’altro nel comunicato degli organizzatori, che Domenica, al parco Vitality ex palestra pala
pianetti dove si terrà l’elezione Miss Trans Sicilia
e Sardegna 2015 per l'Italia con la partecipazione di LGBT
Sudamericane sfileranno in passerella
anche dei bambini.
L’ostinazione delle
LGBT e dei propri aderenti pare essere sempre la solita, i bambini, tanto da volerli portare a sfilare al fianco di trans, gay, lesbiche e bisex, piccoli ed ancora “anime
ingenue” a cui mirano, cercando in
tutti i modi di plasmarne la psiche fino
a quella tanto agognata
desessualizzazione .
Già perché la teoria Gender non ambisce che a
questo, la
negazione di una sessualità biologica per arrivare a quel percepirsi
uomo o donna, secondo momento, mode o magari chi lo sa
anche per un fattore meteorologico.
l'ossessiva ostentazione delle proprie tendenze sessuali,
asse portante della cosiddetta 'cultura gay', è denigrante per gli stessi
gay. Anche molti omosessuali, infatti, rifiutano sia le parate carnascialesche che
l'aggressione alla famiglia naturale dell'ideologia gender, che prevede anche
la propaganda omosessualista fin dalle scuole primarie, indottrinamento che con
"La buona scuola" ormai è legge .
vogliamo tra l’altro ricordare che se verranno varate le leggi su diritti e unioni gay, (Ddl Scalfarotto, Fedeli, Cirinnà) diverrà reato avere un’opinione differente sul tema e sarà istituito un vero e proprio psico-reato: Maria Borgia ;
Forza Nuova ribadisce totale contrapposizione verso chi sta tentando di demolire i valori della nostra società, garantendo alle famiglie sostegno in questa ardua battaglia per la difesa dei propri figli e dei diritti di chi vuole vivere nella normalità: Giovanni Cicciarella
vogliamo tra l’altro ricordare che se verranno varate le leggi su diritti e unioni gay, (Ddl Scalfarotto, Fedeli, Cirinnà) diverrà reato avere un’opinione differente sul tema e sarà istituito un vero e proprio psico-reato
Forza Nuova ribadisce totale contrapposizione verso chi sta tentando di demolire i valori della nostra società, garantendo alle famiglie sostegno in questa ardua battaglia per la difesa dei propri figli e dei diritti di chi vuole vivere nella normalità: Giovanni Cicciarella
Roma 14
agosto –
“Il gender
non esiste” suona come il vecchio “la mafia non esiste”
“E’
intollerabile, da siciliano non posso non constatarlo: gli esponenti delle
associazioni omosessualiste adottano sempre più linguaggio e metodi che
ricordano quelli di cosa nostra “, è diretto l’attacco che il vicesegretario
nazionale di FN, e responsabile del movimento in Sicilia, indirizza al mondo
LGBT.
” A Ragusa monta l’indignazione per i trans che sfilano con i bambini, il Parlamento approva quella “Buona scuola” che introduce di nascosto la follia gender, le “linee guida” dell’OMS sono ormai venute alla luce, con la loro educazione alla libertà sessuale fin dalla scuola materna, il Ministero per le Pari Opportunità fa girare, già dal 2013, le proprie linee guida per una “strategia nazionale LGBT”, innumerevoli, grazie a queste ultime linee relative alla scuola, sono gli episodi già accaduti di violento e palese indottrinamento dei minori all’insaputa dei genitori, il Parlamento prosegue la sua marcia a tappe forzate per approvare unioni gay, leggi sulla cosiddetta omofobia e i finanziamenti pubblici per, testuale, l’ “Introduzione dell’educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università”… e gli esponenti LGBT negano l’esistenza stessa del gender (“il gender non esiste” suona come il vecchio “la mafia non esiste”), gridano all’omofobia quando si organizzano iniziative, sempre più numerose e partecipate e questo li spaventa, per denunciare il tentativo di sovvertire la stessa antropologia e di propagandare lo “stile di vita” omosex o transgender tra i bambini”.
“Chiunque non sia d’accordo con loro è omofobo e deve subire i colpi della lupara mediatica, oltre che minacce e danneggiamenti, come è accaduto all’avvocato Amato che proprio in questi giorni tornerà a relazionare sul tema in tre paesi del palermitano, ma i boss della mafia LGBT – conclude Provenzale – sentono di avere meno cartucce a loro disposizione: il fronte trasversale e popolare del buon senso è ormai sempre più forte, il tempo dell’omertà e del terrore è finito, e Forza Nuova ne è parte integrante”.
” A Ragusa monta l’indignazione per i trans che sfilano con i bambini, il Parlamento approva quella “Buona scuola” che introduce di nascosto la follia gender, le “linee guida” dell’OMS sono ormai venute alla luce, con la loro educazione alla libertà sessuale fin dalla scuola materna, il Ministero per le Pari Opportunità fa girare, già dal 2013, le proprie linee guida per una “strategia nazionale LGBT”, innumerevoli, grazie a queste ultime linee relative alla scuola, sono gli episodi già accaduti di violento e palese indottrinamento dei minori all’insaputa dei genitori, il Parlamento prosegue la sua marcia a tappe forzate per approvare unioni gay, leggi sulla cosiddetta omofobia e i finanziamenti pubblici per, testuale, l’ “Introduzione dell’educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università”… e gli esponenti LGBT negano l’esistenza stessa del gender (“il gender non esiste” suona come il vecchio “la mafia non esiste”), gridano all’omofobia quando si organizzano iniziative, sempre più numerose e partecipate e questo li spaventa, per denunciare il tentativo di sovvertire la stessa antropologia e di propagandare lo “stile di vita” omosex o transgender tra i bambini”.
“Chiunque non sia d’accordo con loro è omofobo e deve subire i colpi della lupara mediatica, oltre che minacce e danneggiamenti, come è accaduto all’avvocato Amato che proprio in questi giorni tornerà a relazionare sul tema in tre paesi del palermitano, ma i boss della mafia LGBT – conclude Provenzale – sentono di avere meno cartucce a loro disposizione: il fronte trasversale e popolare del buon senso è ormai sempre più forte, il tempo dell’omertà e del terrore è finito, e Forza Nuova ne è parte integrante”.
Forza Nuova
Ufficio stampa
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Forza nuova di Ragusa contro gli organizzatori del concorso Miss Trans
RAGUSA – Si terrà in un locale di Ragusa il concorso Miss Trans Sicilia, Sardegna e Sud America.L’evento è in programma per il 16 agosto, ma non mancano le polemiche.
A far sentire la propria voce è Forza Nuova contraria alla decisione, presa dagli organizzatori, di far sfilare dei bambini con i partecipanti al concorso.
Tutti i dettagli nel servizio di Emiliano Di Rosa trasmesso da VideoMediterraneo
http://www.videomediterraneo.it/video/servizi_tg/2015_08_13/trans.mp4?_=1
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