23 giu 2013

a proposito dell'Areoporto di Comiso*

tratto da:
http://www.lastampa.it/2013/06/23/italia/cronache/lo-scalo-fantasma-di-comiso-dove-atterrano-solo-i-migranti-ohOqRuJYZ4BSe3jyvTChTJ/pagina.html

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 il battesimo della pista dell’aeroporto di Comiso lo ha fatto, giovedì notte, un Boeing della Mistral Air proveniente da Lampedusa.

A bordo, un centinaio del migliaio di migranti sbarcati negli ultimi giorni nella piccola isola delle Pelagie. Il, finora deserto, «Magliocco» ha già trovato una sua ulteriore motivazione d’esistere, oltre quella di scalo della Sicilia Sud-orientale cui aspira e di scalo alternativo al trafficatissimo Catania-Fontanarossa, ogni qual volta l’Etna farà le bizze.


Peccato che alle 23,30 di giovedì, come alla stessa ora di venerdì quando è arrivato da Lampedusa un secondo volo di Stato con altri cinquanta clandestini, era già chiuso da tre ore e mezza, visto che per il momento gli addetti alla torre di controllo, che per i primi due anni paga la Regione Siciliana, tengono aperto lo scalo dalle 9 alle 19. «Hanno fatto un’ora e mezza di straordinario, dalle 22,30 alle 24, così come il poco altro personale dell’aeroporto che è servito per questa operazione - precisa il presidente della Soaco, la società di gestione dello scalo di Comiso, Ugo Dibbenardo -, spese che verranno pagate dallo Stato nel conto dei diritti di atterraggio e decollo». Quanto? Un conteggio di massima fatta dai responsabili dell’aeroporto parla di circa 2500 euro.

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