20 mar 2013

Crocetta-M5S, Provenzale (FN): "Modello Sicilia? No riedizione del centrosinistra e rivoluzione apparente"

"L'alleanza di centrosinistra fra Crocetta, UDC, PD e "grillini" lancia da tempo significativi segnali, utili a rivelarne la reale natura fondata sulla propaganda permanente, che nulla ha a che fare con l'azione di governo, e su una visione centralista nei fatti, oltre che decisamente di sinistra, che rischia di allontanare, in continuità con il passato, Palazzo D'Orleans dal territorio reale", sostiene Giuseppe Provenzale, segretario regionale di Forza Nuova, che aggiunge:
"Molto spazio viene fornito dai media al "Modello Sicilia" e molta enfasi viene data oggi all'abolizione delle province e all'introduzione dei "liberi consorzi di Comuni", atto demagogico che non ci vede d'accordo perché da sempre riteniamo, confortati anche dall'autorevole opinione della  Società Geografica Italiana, che ad essere aboliti dovrebbero essere proprio i carrozzoni  regionali, lontani dalle reali esigenze del territorio, con la conseguente restituzione delle loro funzioni proprio a quelle Province - da dotare in Sicilia anche delle prerogative speciali previste dallo Statuto - e a quei Comuni a cui nessuno vieterebbe, comunque, di consorziarsi per meglio operare".
"Nulla si legge, invece,  sull'aumento del ticket, utile a rimpinguare le disastrate casse regionali, deciso nelle stesse ore ed inserito nella bozza di bilancio, che va ad aggravare il peso di un aumento nazionale del contributo già al 40% né, tanto meno, si dà spazio alle proposte, targate M5S, che - in piena continuità con il solito sfascismo di sinistra - chiedono chiare "modalità di erogazione" della cannabis per uso terapeutico e "norme contro la discriminazione" d'ogni "orientamento sessuale"che lo stesso governatore potrebbe sottoscrivere, magari in cambio dell'ulteriore sostegno di cui ha bisogno per scongiurare nuove elezioni, viste anche le sue "originali" posizioni in materia di fede e religione".
"Altro aspetto rivelatorio, ci pare - ha concluso l'esponente di Forza Nuova - quello relativo al silenzio di Crocetta, e della sua stampella a 5 stelle, sull'applicazione di quell'articolo 41 dello Statuto che consentirebbe alla Regione di coniare una moneta parallela, ma si tratterebbe di chiedere troppo a chi fa della "rivoluzione" una parola, non volendo puntare sull'essenza di ogni moderna rivoluzione che si rispetti: la riconquista della sovranità, prima fra tutte quella monetaria".
 
 
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