20 mag 2010

A Roma, ospite di Forza Nuova, il generale Leonid Ivaschov


Si è svolta a Roma, presso l'Hotel Cicerone, l'annunciata conferenza del Generale Leonid Ivaschov, Presidente del'Accademia Geopolitica di Mosca. Presentato da Roberto Fiore e da Forza Nuova che lo aveva invitato a Roma, il Generale Ivaschov, davanti ad un uditorio attentissimo, ha fornito un'analisi formidabile dell'attuale situazione mondiale, prefigurando gli scenari futuri del mondo che verrà. In particolare Ivaschov ha osservato
  • come la presente decadenza e fragilità dell'Europa dipenda innanzi tutto dal fatto che i governi al potere, ben lontani dall'essere autentici governi nazionali, sono solo l'espressione delle grandi lobbies economico-finanziarie mondiali che riescono, tramite loro, a tenere soggiogata la popolazione dei vari Stati. L' Europa, ha detto il Generale, a causa di questi governi e della loro sudditanza, appartiene ormai alla storia e costituisce "il passato". Sulla scena europea un ruolo a dir poco deleterio lo gioca la NATO che stanzia decine e decine di basi militari sul territorio del vecchio continente e costruisce basi americane addirittura nei paesi baltici. Caduto il muro di Berlino, non si capisce il senso della NATO se non come lo strumento atto a conservare nel mondo il dominio statunitense e, del resto, è un fatto che dopo la seconda guerra mondiale, l'Europa sia caduta sotto il dominio incontrastato degli anglo-americani. Dal 1945, non c'è stato nel mondo un solo secondo di pace e gli americani si sono resi protagonisti di ben 21 attacchi militari contro Stati sovrani.
  • Attualmente, con argomentazioni pretestuose è l'Iran ad essere nell'occhio del mirino, mentre molti paesi dell'America latina vedono negli USA una potenza coloniale nemica.
  • In Afghanistan è in gioco il controllo del mercato dell'oppio che costituisce la maggiore risorsa del paese.
  • La presente crisi economico-finanziaria che attanaglia il mondo occidentale è dovuta agli attacchi delle grandi consorterie internazionali e alle loro speculazioni fuori controllo. uno degli obiettivi è l'affossamento dell'euro.
  • Mentre l'Europa vive una grave crisi demografica dovuta alla "pigrizia" delle popolazioni che considerano occuparsi dei figli, una riduzione del tempo libero, un fastidio che limita la ricerca del proprio piacere individuale, della carriera e del successo sociale, la Cina, l'India, lo stesso mondo arabo, moltiplicano il numero dei propri abitanti e appaiono destinati a fare del XXI secolo il secolo dell'Oriente.
  • Gli stessi Stati Uniti, portano in sè il germe della disgregazione e sono destinati, nel presente secolo, a vivere momenti di gravi tensioni razziali che potrebbero portare alla divisione in tre grandi agglomerati: quello yankee, quello afroamericano, quello latinoamericano.
  • Il futuro in sostanza appare molto incerto e in particolare l'Europa non appare preparata ad affrontarlo. Quindi lagrime e sangue in quantità per tutti.
Il Generale Ivaschov, ha poi risposto alle domande di Roberto Fiore e dei numerosi ascoltatori fortemente impressionati dalla lucidità delle sue analisi e ansiosi di comprendere il ruolo che la Russia intende giocare sullo scacchiere mondiale. A tale proposito è emerso come la Russia non guardi con particolare interesse all'Europa, troppo inquinata ma intenda comunque lavorare per un assetto politico mondiale più giusto ed equilibrato.

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