La nota diffusa nella giornata di ieri dall’arcigay di Ragusa con la quale si manifesta il disappunto per la manifestazione organizzata il giorno di pasquetta a Marina di Modica presso l’ex piscina comunale,lascia i componenti dell’associazione “U truppiettu” , basiti e costernati. E’ infatti lungi da ogni intenzione dell’associazione, mancare di rispetto a chicchessia ed in particolare alla comunità gaydella provincia di Ragusa.A tal proposito si ribadisce che l’esibizione dell’artista oggetto della critica dell’Arcigay, è solo un parte di un più variegato e completo programma giornaliero basato solo su un sano divertimento ed una rispettosa convivenza tra tutti.L’associazione tiene inoltre a precisare, che così come espressamente richiesto dall’Amministrazione comunale all’atto dellaconcessione dei locali dell’ex piscina comunale, ha preteso dall’artista la firma di una apposita liberatoria con la quale egli si impegna a non citare nel suo live a Marina di Modica testi omofobi e razzisti. Si precisa inoltre che tale liberatoria l’artista l’ha firmata per tutte le altre date di concerti previsti in Europa e nel resto d’Italia dove sarà ad esempio il 3Aprile a Lecce o il 4 Aprile a Catanzaro. Sarebbe quindi auspicabile evitare sterili polemiche ed invece lavorare tutti insieme nell’interesse della nostra città e nel pieno rispetto delle reciproche diversità. Ass. Culturale “U TRUPPIETTU”
L'Associazione Culturale "u Truppiettu", da anni impegnata tra l'altro nella promozione di eventi culturali nel comprensorio di Modica, con lo scopo di realizzare una "Pacifica Convivenza tra i giovani" e di esaltare le bellezze territoriali e della Contea, è costretta ad annullare l'evento "Paquality 2010" già fissato per il prossimo 5 APRILE, d'intesa con l'Amministrazione Comunale di Modica all' AUDITORIUM MEDITERRANEO di Marina di Modica.
Rimandiamo al mittente le offese personali e gli attacchi mediatici subiti, sicuramente perchè frutto di disinformazione sulla cultura Jamaicana, sull'escursus artistico e da ballerino di Elephant Man e soprattutto del fatto che si era in possesso della liberatoria che lo impegnava a non eseguire le canzoni "incriminate" durante i suoi liveshow,
Si è tentato di mediare con i presidenti dell'Arci gay di Ragusa e Nazionale, offrendo la possibilità di lanciare una campagna d'informazione all'interno della manifestazione per dimostrare l'integrità dell'iniziativa.Inspiegabilmente però chi ha sempre professato libertà di espressione e rispetto verso le diversità e minoranze, ha preferito la censura e gli attacchi, che intaccano proprio la libertà di espressione e di pensiero.
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