Regionali, proiezioni: bene Verdi e FN
Il primo turno delle regionali francesi ha segnato il trionfo dell'astensionismo (52,5%), una batosta - peraltro attesa - dell'Ump di Nicolas Sarkozy, una rivincita per i socialisti, che alle europee dello scorso anno avevano toccato il fondo con poco più del 16%. Il voto ha anche rappresentato un successo per i verdi e, a sorpresa, ha segnato la resurrezione dell'estrema destra, il Front National.
Gli exit poll diffusi subito dopo la chiusura delle urne alle 20 danno - con poche differenze - in testa i socialisti di Martin Aubry: secondo l'istituto TNS-Sofres hanno raggiunto il 30% dei voti, seguiti dall'Ump al 26,5%. Per l'istituto Opinionway la distanza tra le due formazioni è minore: primo il Ps con il 29,1%, secondo l'Ump con il 27,3%. Per la terza piazza è un testa a testa tra Europa Ecologista, attestata al 12,3% secondo l'exit poll di TNS-Sofres, e il Fronte Nazionale di Jean Marie Le Pen (12%). In una regione, il Languedoc-Rousillon, il candidato del Fn andrà al ballottaggio.Disfatta totale per i centristi (Modem) di Francois Bayrou (terzo a sorpresa alle presidenziali del 2007) fermi intorno al 4%.
Il dato più significativo resta la scarsissima affluenza alle urne, che ha registrato il livello record del 52,5%. Vale a dire che meno di un elettore su due si è recato alle urne. Nel 2004 il tasso di astensionismo al primo turno era stato del 39,16%. Il dato è comunque ben lontano dal quello registrato in Francia nelle elezioni europee del giugno scorso, quando il 59,37% degli elettori non si è recato alle urne.
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